I Carabinieri della Stazione di Palagianello (TA) e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta (TA), a conclusione di una rapida attività d’indagine, hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, un 40enne originario del Sudan, censurato e residente in di Bernalda (MT), ritenuto responsabile di tentato omicidio, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
L’uomo, dedito all’attività di intermediazione illecita e sfruttamento della mano d’opera (c.d. caporalato), la sera del 13.02.2019, aveva accoltellato, con un grosso coltello da cucina, un cittadino libico responsabile solo di avergli chiesto la somma di 50,00 euro quale corrispettivo del lavoro svolto nei giorni precedenti nelle campagne di Castellaneta Maria alle dipendente del 40enne.
L’aggressore, subito dopo l’accoltellamento, si era dileguato facendo perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile, mentre la vittima trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Castellaneta era stata dimessa con giorni 20 di prognosi.
l militari operanti, a conclusione di una rapida attività d’indagine, hanno rintracciato il 40enne che, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto a fermo di p.g. e tradotto presso la Casa Circondariale jonica.
Durante la perquisizione presso l’abitazione del prevenuto, i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un coltello della lunghezza totale di cm.35 ritenuto quello utilizzato per commettere il reato.