Il settore della moda è uno dei più vivaci della nostra regione sia per le innovazioni di processo e di prodotto in atto negli ultimi anni, sia per l’eccellenza delle maestranze che possiedono abilità artigianali create e cresciute in Puglia nel corso di una tradizione secolare.
Oggi ho partecipato a Taranto al seminario inaugurale del Fashion Digital rEvolution, un percorso formativo destinato alle aziende del comparto moda e prodotti per la persona e finalizzato a offrire competenze utili a comunicare nel migliore dei modi il proprio brand, a promuovere e posizionare i prodotti e a operare sui mercati esteri, valorizzando il patrimonio del territorio e il Made in Italy, attraverso le opportunità derivanti dal mondo digitale.
Il percorso, organizzato dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE) e da CNA Federmoda, si articola in 3 incontri seminariali nella città jonica. Vi partecipano, oltre ad aziende pugliesi, aziende provenienti dalla Calabria, dalla Campania, dalla Sicilia e dalla Basilicata.
Questo comparto costituisce una realtà di rilievo nell’economia della Puglia: il relativo tessuto produttivo consta, nel 2018, di oltre 4 mila aziende attive sul territorio regionale, che impiegano complessivamente circa 38 mila addetti. I numeri ci dicono che dopo anni di crisi il settore sta mostrando segnali confortanti di sviluppo sui mercati esteri; infatti, dopo la crescita del 2016 e del 2017, il trend positivo è continuato anche nel 2018.
E’ utile sottolineare che non ci rivolgiamo solo al mercato interno. Tra le iniziative in programma nell’immediato, stiamo organizzando in aprile un incontro/evento con numerosi e grandi operatori provenienti da Cina, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Singapore, Thailandia e interessati alle produzioni pugliesi del settore abbigliamento e calzature.
Obiettivo dell’iniziativa è presentare ad una qualificata delegazione di operatori esteri le eccellenze del sistema produttivo del settore moda pugliese di fascia media e medio/alta, per verificare le opportunità di collaborazione economico-commerciale.
Si tratta di un lavoro significativo e importante, perché suscettibile di incrementare ulteriormente le possibilità occupazionali in questo settore. Come si sa, la Puglia ha fame di lavoro e l’aumento delle opportunità lavorative resta l’obiettivo principale di questo Assessorato.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia