Nella tarda serata di ieri, è giunta alla Sala Operativa la denuncia di un giovane vittima di una tentata rapina.
Dal suo racconto i poliziotti hanno appreso che un uomo dell’apparente età di 30 anni, vestito di nero e travisato da un passamontagna dello stesso colore, è salito a bordo della sua macchina, ferma per strada al Quartiere Salinella, e, facendogli intendere di essere armato, gli ha intimato di allontanarsi in un luogo più isolato.
L’immediata reazione della vittima ha però sorpreso il malvivente che ha riaperto la porta dell’autovettura scappando per le vie limitrofe.
Dopo circa cinque minuti dalla prima segnalazione ne è giunta un’altra simile, questa volta da parte di due giovani, che hanno raccontato di aver subito un tentativo di rapina con modalità simili alle precedenti, sempre al Quartiere Salinella.
I Falchi della Squadra Mobile che, già da qualche giorno a seguito di simili denunce erano sulle tracce del rapinatore, dopo circa un’ora lo hanno intercettato mentre si aggirava a piedi nella zona indicata precedentemente dalle vittime.
Il malvivente, un tarantino di 26 anni, vestito nello stesso modo descritto dalle due vittime, è stato trovato anche in possesso di uno scaldacollo scuro con due fori all’altezza degli occhi, usato probabilmente come passamontagna.
Il 26enne è stato fermato ed accompagnato negli Uffici della Questura dove, davanti ad inconfutabili indizi di colpevolezza, è stato tratto in arresto per rapina e sequestro di persona.
Come poi accertato, l’arrestato è considerato l’autore anche di una rapina compiuta sempre con lo stesso modus operandi il giorno precedente in danno di altri due giovani.