A ribadire, con forza, il suo parere contrario all’eventuale applicazione della tassa di soggiorno per i turisti è il consigliere comunale di Taranto Massimiliano Stellato.
Ho appreso con piacere – continua il Presidente provinciale di Puglia Popolare – che l’iter avviato con la Regione Puglia si è concluso positivamente ed
ha portato Taranto ad essere, a ragione, riconosciuta “città d’arte”.
Tuttavia, leggendolo con rammarico, sono rimasto basito quando una nota stampa pubblicata sul sito del Comune di Taranto si concludeva così: “A breve verranno valutati con i principali stakeholder ionici anche gli atti consequenziali, fra i quali l’applicabilità della tassa di soggiorno”.
In una città che mira a diversificare la propria economia attraverso il turismo credo che parlare della tassa di soggiorno, tra le più antipatiche in assoluto, sia davvero assurdo perchè ora, più che mai, i turisti vanno accolti a braccia aperte.
Sento di incarnare – conclude Massimiliano Stellato – il pensiero di tassisti, commercianti, operatori turistici e culturali, titolari di alberghi, bed&breakfast e ristoranti quando affermo che il sol fatto di valutare una ipotesi di applicabilità può rappresentare un grave ostacolo alla lenta, ma crescente, rinascita della nostra città che non può non passare dal turismo e dalla cultura della Magna Grecia.
Figuriamoci se, per assurdo, fosse davvero applicata.