Di seguito il testo della lettera aperta che il consigliere regionale Gianni Liviano, in seguito alla vicenda Sea Watch, ha scritto al ministro degli Interni Matteo Salvini e che è stata sottoscritta da oltre 250 tra esponenti politici, professionisti, rappresentanti della società civile e del mondo sindacale, cittadini.
Sig. Ministro Salvini,
Le scriviamo per chiederLe con forza di accogliere i migranti della nave Sea Watch che ancora sono costretti in mare aperto.
Consenta, sig. Ministro, l’accoglienza di quelle 47 persone, tra le quali ci sono donne, minori. Sono persone sig. Ministro: appartengono alla nostra stessa famiglia che è la grande famiglia dell’umanità.
Ha mai sentito parlare dell’Umanita sig. Ministro? In questa Sua permanente e strumentale ricerca di nemici, finalizzata all’incremento dei consensi, ha mai pensato che quelli, che Lei utilizza pretestuosamente come strumenti per la Sua azione politica, sono delle persone? Come può, sig. Ministro, chiudere i porti e, prima dei porti, il cuore di fronte alla Vita che chiede di essere accolta? Come fa a dormire tranquillo, sig. Ministro, sapendo che delle persone, per una Sua scelta politica, sono costrette da tanti giorni a rimanere in mare, al freddo, senza alcuna prospettiva immediata? E se tra quelle persone ci fosse anche Lei o un Suo caro?
Sig. Ministro, Le esprimo per intero i sensi della mia più profonda disapprovazione del Suo comportamento e non perché Lei è, di fatto, il leader di un governo che non mi rappresenta, (ma che rimane il governo eletto democraticamente) ma perché, nonostante quelli come Lei, io continuo a credere che quando la politica perde l’umanità, quand’anche avesse tutti i voti del mondo, racconterebbe alla storia una sconfitta infinita.
Con i sensi di una profonda disistima verso la Sua azione politica, nella qualità di uomini e donne appartenenti alla grande famiglia dell’umanità
dott. Gianni Liviano (consigliere regionale) Sottoscrivono anche: Vittorio Angelici (già parlamentare della Repubblica), Giovanni Battafarano (gia parlamentare della Repubblica), Rocco Loreto (già parlamentare della Repubblica), Ludovico Vico (già parlamentare della Repubblica), Alfredo Cervellera (già consigliere regionale), Giuseppe D’Alessandro (sacerdote), Cosimo Damasi (sacerdote), Francesco Santoro (sacerdote), Ciro Alabrese (sacerdote), Aldo Pugliese (già segretario regionale Uil), Pasquale Ribezzo (segretario regionale Cna), Debora Artuso (assessore comune di Statte), Vincenzo Bisignano (consigliere comunale San Marzano), Francesco Donatelli (consigliere comunale Grottaglie), Gabriela De Pace (assessore comune di Statte), Stefano Fabbiano (consigliere comunale San Giorgio), Angelo Miccoli (assessore comunale Statte), Ciro Petrarulo (consigliere comunale di Grottaglie e provinciale), Antonio Scialpi (assessore comune di Martina Franca), Antonio Cavallo (già sindaco di Lizzano), Rocco Ressa (già sindaco di Palagiano), Luciano De Giorgi (imprenditore) Cristina De Vita (funzionaria) Bonaventura Iavernaro (pensionato) Mattia Giorno (studente) Rino Giangrande (pensionato), Gianfranco Guarino (pensionato) Paola Di Somma (pensionata), Nino Palma (docente), Mario Pennuzzi (bibliotecario), Mimmo Guida (piccolo imprenditore), Peppe San Cesario (impiegato), Fedele Izzinosa (disoccupato), Franco Nacca (impiegato), Teresa Vitti (assistente sociale), Michele Traia (pensionato), Umberto Pacucci (impiegato), Michele Conte (pensionato), Fedele Izzinosa (pensionato), Giovanni Matichecchia (giornalista), Franco Silvestri (operatore culturale), Franco Gallo (educatore), Marco Urago (medico), Grazia Benedetti (medico), Marcello Dalla Rena (ingegnere), Anna Pulpito (operatore volontaria), Antonio Catapano (operaio), Ilaria Pizzolla (assistente sociale), Annalisa Tanzarella (impiegata), Maria Miali (impiegata), Enzo Pascali (odontotecnico), Giuseppe Cavallo (ingegnere), Mimmo Marilla (pensionato), Maristella Bagiolini (giornalista), Alessandro Lomartire (impiegato), Aldo Cesario (impiegato), Mariano Bruni (medico), Cesare Bucci (funzionario università responsabile Servizi amministrativi), Andrea Rega (attivista per i diritti umani), Giovanni De Giovanni (pensionato), Carla Coppola (ricercatrice universitaria), Ezio Ricci (funzionario in pensione), Aldo Russo (pensionato), Claudio Morbidelli (docente), Bruno Costone (imprenditore), Vito Calamita (impiegato), Claudio Fabbiano (operaio), Tonia Marsella (impiegata), Vincenzo Leo (imprenditore), Emanuele Lucarelli (impiegato), Roberto De Giorgi (giornalista), Rino Montuori (impiegato), Francesca Carucci (pensionata), Giuseppe Scarlino (dottore in agraria), Giampiero Gaeta (impiegato), Bartolo Laperchia (pensionato ), Franco Spinuso (pensionato), Massimiliano Fersini (operatore patronato), Tommaso Petrosino (docente), Adriano Verdicchio (docente), Loredana Vozza (avvocato), Lara Polidori (avvocato), Marcello Cordisco (ingegnere), Mimmo Blasi (impiegato), Leo Corvace (ambientalista), Antonio Cassaro (impiegato), Felice Tursi (psicologo), Giovanni Fanelli (ricercatore), Angelo Losasso (docente), Angela Massafra (assistente sociale), Mario Romandini (architetto), Giovanna Boccadamo (assistente sociale), Emanuele Boccuni (operaio), Matteo Spadaro (operaio), Fabio Cerino (ingegnere), Angelo Cimini (ingegnere), Roberta Russo (docente), Cosimo Spedicato (ingegnere), Antonio Parisi (impiegato), Andrea Castronovi (impiegato), Angelo Miccoli (impiegato), Rossana Caldarini (docente), Michele Pastore (impiegato), Francesco Mastronuzzi (pensionato), Onofrio Lattarulo, Francesco Buongiorno (operaio), Clementina Valicenti (docente), Pasquale Piscitelli (impiegato), Patrizia Cervellera (assistente sociale), Carolina Vitti (impiegata), Antonino Nastasi (pensionato), Ignazio Aprile (medico), Massimo Ruggiero (imprenditore), Carmine Guarini (imprenditore), Cinzia Amorosino (giornalista), Patrizia Salentino, Rino Montalbano (docente universitario), Carlo Petrone (avvocato), Christian Cesario (giornalista), Marica Gigante (impiegato), Alessandro Litrenta (promotore finanziario), Mimmo Giorno (pensionato), Aurelia Lincesso (pensionata), Giovanni Cianciaruso (piccolo imprenditore), Matteo Salemi (insegnante), Vittorio Amodio (insegnante), Fedele Moretti (avvocato), Angelo Pugliese (impiegato), Rosaria Cimmino (insegnante), Piergianni Caldarulo (dottore in agraria), Dino Carrano (pensionato), Fabio Mancini (docente), Silvana Portulano (dipendere sanità privata), Francesco Mancarella (pensionato), Antonio Bisignano (impiegato), Piero Rotelli.(pensionato sindacalista), Giuseppina Annicchiarico (pediatra), Antonio Cavallo (impiegato), Lino Renna (imprenditore), Piero Romano (docente), Gabriella Esposito (biologa), Giacomo Carpignano (impiegato), . 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