Di nuovo in scena. A tre soli giorni di distanza. Dopo il successo da “sold out” di “Filumena Marturano”, in scena nella serata di mercoledì, “Poltronissima 2019 – Per un sabato tutto da vivere”, Rassegna di Teatro e Musica organizzata dall’Associazione Artistico Culturale “Compagnia Teatrale Lino Conte”, torna con un nuovo appuntamento da non perdere e dal registro completamente diverso.
Inserita nel cartellone organizzato dai direttori artistici Lino Conte e Aldo Salamino, sabato 26 gennaio sarà rappresentata la commedia “Riso Patate e sushi”, curata dalla Compagnia Teatrale “Amici nostri”.
L’ingresso in sala, come di consueto, è previsto a partire dalle 20.30, con sipario alle ore 21.
Si tratta di una commedia in due atti, tratta da “Bedda Maki” di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, giovani drammaturghi, risultati con la stessa vincitori del concorso annuale ideato dal Teatro Martinitt, “Una commedia in cerca di autori”.
Il testo racconta le vicende di un giovane ragazzo pugliese, Nicola, trapiantato a Milano con la sua trattoria “Il Priscio di Puglia” e due sorelle: una non troppo sveglia, ma sicuramente buona forchetta di nome Anna; l’altra intenta a inseguire il sogno di diventare un’artista e poco interessata ai problemi di famiglia, chiamata Madia. Sul palco irrompono anche Maria, cameriera storica, un po’ mamma e un po’ moglie, e un fidanzato milanese, Piergiorgio, abituato a mentire. I problemi economici dei protagonisti li costringono a lanciare un’idea geniale quanto folle, in linea con le nuove mode della cucina fusion; a Yannis, critico gastronomico, spetterà il compito di valutare i piatti giappo-pugliesi.
“Riso, Patate e Sushi” oltre a possedere il sapore di una divertente satira sulle mode passeggere della vita odierna, ha in sé anche la riscoperta della solidarietà e dell’unione familiare e il senso di appartenenza alla propria terra e alle proprie origini anche a chilometri di distanza. In una sarabanda di battute e menzogne.
Protagonisti della serata saranno Nicola, fratello maggiore e proprietario de “Il Priscio di Puglia” (interpretato da Stefano Campanella), sua sorella Anna (Rosita Giotta), Maria, la cameriera storica (Arianna Logreco), Madia, la sorella minore (Marezia Cazzolla), Piergiorgio (Paolo Del Drago), Yannis, food blogger (Gregorio Saracino). La regia è curata da Adriana Coletta, con l’adattamento in vernacolo di Gregorio Saracino.