Dopo il Comunicato dell Assessore alla Polizia municipale Marra circa il piano della SICUREZZA STRADALE a Pulsano interviene il consigliere Angelo Di Lena spiegando la situazione attuale e le sue criticità.
“La scorsa settimana l’assessore Marra ha comunicato che l’amministrazione comunale ha provveduto alla sostituzione di due dossi artificiali (in Via Taranto – ingresso da Leporano e Via Umberto I) con due attraversamenti pedonali rialzati, più visibili, più facilmente percorribili e più sicuri.
Questi due interventi, approvati nella prima giunta di questa amministrazione, faranno da apripista ad altri interventi nei prossimi giorni prevalentemente agli ingressi del nostro territorio ed in alcune vie particolari del paese.
L’assessore Marra parla di sicurezza stradale come obiettivo che da perseguire con questi strumenti che vengono messi a disposizione per raggiungerlo, ma sbaglia visibilmente.
I dossi artificiali non rappresentano infatti strumenti di sicurezza, ma al contrario in alcune strade sono illegali.
Va detto che i dossi artificiali possono essere installati solo alle condizioni previste dall’art. 179, c. 5, del Regolamento di Attuazione (Art. 42 Cod. Str.). Ai sensi dell’ Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.): “I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Non è ciò che sta accadendo in tutta Pulsano.
Come si legge nell’ Art. 179. I dossi possono essere installati su strade residenziali, ma come si evince dai successivi articoli le zone residenziali devono essere delimitate dagli appositi segnali di inizio e fine e questo a volte manca o è poco visibile secondo me.
Faccio osservare che questi rialzi sono stati eseguiti senza uno studio accorto sulla loro geometria, sui materiali con cui sono realizzati e soprattutto sul loro posizionamento ed ora verranno sostituiti.
Ma il problema non è questo. Voglio rammentare che, in generale, le misure di regolamentazione della circolazione nei centri abitati devono essere ispirate al criterio della migliore fluidificazione del traffico, senza impedimenti sulla viabilità principale o di attraversamento, che interessa spostamenti su più lunghe distanze.
Di conseguenza non è opportuno, né consigliabile, realizzare rialzi.
Il provvedimento dell’assessore Marra potrebbe risultare addirittura controproducente.
Infatti un utente della strada tende a minimizzare il tempo di viaggio e quindi intenzionalmente, o istintivamente, è portato a recuperare le eventuali perdite di tempo incontrate lungo l’itinerario; pertanto ad ogni rallentamento, comunque indotto, consegue di solito un aumento dell’andatura per recuperarlo, riducendo così il margine di sicurezza…
Senza pensare ai problemi per le ambulanze che nelle vie a scorrimento veloce si trovano a portare pazienti gravi.
Ed allora cosa propongo io per la sicurezza stradale? Pensiamo a rifare le strade che sono piene di buche invece di sprecare soldi in questo modo”.