Taranto – La CIA Due Mari chiede l’intervento autorevole di S.E. Il Prefetto di Taranto dott. Donato Cafagna verso l’ENEL affinché venga immediatamente ripristinata l’erogazione di energia elettrica in una vasta zona agricola a nord di Castellaneta.
Qualche notte fa, a seguito del furto dei cavi elettrici, una ampia zona è rimasta senza energia elettrica; un quantitativo di cavi sono stati rubati in piena notte lasciando senza corrente alcune contrade. Su quel territorio sono presenti diverse aziende agricole con annesse abitazioni e allevamenti.
A parere della CIA Due Mari occorre fornire alle forze dell’ordine maggiori risorse comprensive su uomini e mezzi, poiché un territorio così esteso ha esigenza di essere presidiato continuamente in tutte le ore del giorno. Peraltro va dato atto che le forze dell’ordine presenti con la loro azione repressiva frequentemente arrestano individui sorpresi a sottrarre prodotti e mezzi agricoli. Ovviamente spesso accade che, nonostante l’impegno profuso nell’arrestare individui, l’attuale legislazione consente l’immediata scarcerazione e così gli stessi tornano a delinquere il giorno stesso in cui sono stati arrestati: occorre garantire la certezza della pena e l’inasprimento della condanna per simili reati, oltre che per gli autori materiali dell’azione anche per i ricettatori che rivendono sul mercato il materiale sottratto. Purtroppo il furto di cavi elettrici non si configura come reato grave ma la conseguenza di ciò provoca notevoli disagi. Sarebbe inoltre necessario da parte di ENEL mettere in atto accorgimenti utili a ridurre al minimo il rischio di furti utilizzando nuove tecnologie specialmente nei territori agricoli.
Auspichiamo che l’intervento di S.E. il Prefetto di Taranto, molto attento e sensibile alle problematiche del settore agricolo, consenta il rapido ripristino delle energia elettrica nella zona dove sono stati sottratti i cavi e sia di stimolo al Governo affinché vengano assegnate maggiori dotazioni di uomini e mezzi su un territorio vasto come quello della provincia di Taranto.
Ai parlamentari del territorio chiediamo un impegno per le problematiche evidenziate e per far si che le aziende agricole siano maggiormente tutelate anche dal punto di vista legislativo per questo tipo di reati subiti.