I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Massafra hanno arrestato, in flagranza del reato di detenzione illegale di arma comune da sparo e di arma clandestina, un 29enne incensurato del posto.
I militari, durante un mirato servizio, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto, all’interno del garage di pertinenza dell’abitazione del 29enne, un laboratorio di produzione di armi clandestine e munizioni. In particolare, in un cassetto di un tavolo da lavoro, il giovane aveva occultato:
- un revolver calibro 320mm, perfettamente funzionante, detenuto senza titolo;
- due pistole semiautomatiche a salve cal.8 e modificate, mediante la sostituzione delle canne, in cal 9, perfettamente funzionanti e pronte a far fuoco;
- una pistola semiautomatica cal. 9 a salve, in fase di modifica;
- una pressa per ricarica proiettili di vario calibro;
- ogive, bossoli ed inneschi per la produzione di un centinaio di proiettili calibro 9mm;
- attrezzi vari idonei alla modifica di armi.
Il 29enne, ultimate le formalità di rito, veniva arrestato per detenzione di armi clandestine e su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica tradotto presso la casa Circondariale del capoluogo jonico.
Le armi, sequestrate, saranno inviate al R.I.S., per essere sottoposte ad accertamenti, balistici, dattiloscopici e biologici, finalizzati a verificare l’eventuale utilizzo delle stesse nella commissione di reati.