“La Puglia è dalla parte dell’ambiente, della tutela del suo paesaggio e del suo mare. E abbiamo il dovere di difendere le sue posizioni in ogni sede. Anche con un Consiglio regionale monotematico da tenersi nella città di Taranto. Da Taranto deve partire un messaggio chiaro al Governo e al ministro Di Maio: si amministra un Paese con il coraggio e la coerenza delle scelte e non rimangiandosi la parola data. Per fortuna i pugliesi, già presi in giro su Ilva e Tap, stanno prendendo consapevolezza di queste continue giravolte romane”.
Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia Con Emiliano, Giuseppe Turco, firmatario assieme ad altri sei colleghi ionici (Borraccino, Liviano, Mazzarano, Morgante, Pentassuglia e Perrini) di una richiesta di Consiglio regionale monotematico sulle trivellazioni nel mar Jonio, autorizzate dal Mise lo scorso 31 dicembre.
“Ho deciso di sottoscrivere questa richiesta – spiega Turco – perché credo che il consiglio regionale debba sostenere le azioni già annunciate dal governatore Emiliano per fermare questo scempio ambientale. Non possiamo tollerare delle scelte calate dell’alto, che minano le nostre bellezze naturali. E sono convinto che tutta la provincia ionica si mobiliterà per questa sacrosanta causa. Il nostro mare non si trivella. Il nostro mare non è in vendita”.