L’alta pressione tiene ancora, e il sole brilla praticamente su tutt’Italia, per la gioia degli sciatori e la sfortuna di chi abita in pianura e deve sorbirsi le super-nebbie. Ma le previsioni meteo avvertono: la situazione sta per cambiare.
Secondo gli esperti de ILMeteo.it la ‘grande svolta’ – anche se non dappertutto – potrebbe verificarsi proprio la notte di San Silvestro. “Nel corso del 31 dicembre ci aspettiamo un impetuoso ingresso di correnti gelide provenienti dall’Europa nord-orientale – scrive il sito – in arrivo sul nostro Paese attraverso la porta della Bora”. Ma i danni si avranno molto più a sud, ovvero “dall’Abruzzo alla Puglia, con neve fino a quote molto basse”. Dai 300-400 metri secondo gli esperti del Meteo.it.
Nelle ore successive, il maltempo si estenderà al resto del Sud, con piogge e rovesci anche sulla Sicilia settentrionale”, dove potranno scendere fiocchi bianchi “a quote collinari, proprio a causa dell’ingresso dei freddi venti da Nord Est”. Sulle regioni del centro Nord, invece, il sereno dovrebbe restare anche a capodanno 2019, ma in compenso farà molto freddo, “con notti davvero di ghiaccio“. E un avvertimento: “L’inizio del 2019 potrebbe risultare molto scoppiettante a causa dei movimenti su grande scala (stratwarming) con il ritorno del freddo e della neve”.
Anche i metereologi di 3BMeteo prevedono a breve – da domani, domenica 30 dicembre – un peggioramento del tempo sul versante adriatico e sul Sud che, spiegano, “saranno interessati da un impulso di aria piuttosto fredda dai Balcani. Ciò determinerà su queste zone una rottura del regime anticiclonico con l’arrivo delle piogge e anche delle nevicate in Appennino“. Nel resto d’Italia si confermano sole e nebbie in pianura, con l’allarme inquinamento e smog già lanciato nei giorni scorsi.
L’ultimo dell’anno, rinforzo di freddo e neve da Est: “Sarà nel corso della giornata di lunedì 31 dicembre che l’instabilità si mostrerà con maggiore decisione, grazie a un ulteriore contributo freddo dai Balcani. Previsti fenomeni sparsi lungo la dorsale centro meridionale, e un po’ su tutto il Sud ad eccezione delle coste campane che rimarranno sottovento. I fenomeni saranno a prevalente carattere nevoso in Appennino a quote anche inferiori ai 500m tra Abruzzo, Molise e Campania“.
Quanto a Capodanno, secondo 3bMeteo, la notte sarà fredda e ventosa al Centro-Sud, “ma con fenomeni che tenderanno a isolarsi tra Calabria e Sicilia poi nella mattinata del 1 Gennaio 2019 piogge, rovesci, temporali e nevicate in Appennino si attenueranno anche all’estremo Sud e in giornata si smorzeranno anche i venti di Grecale che gireranno a Maestrale. Bel tempo prevalente quindi su gran parte della Penisola soprattutto dal pomeriggio con qualche locale foschia al Nord ma non diffusa”.
GELO E NEVE PRIMA DELLA BEFANA – Gli esperti sembrano concordare sul rischio di un’irruzione fredda prima della Befana, a partire dal 3 gennaio. IlMeteo.it annuncia un crollo termico, secondo i modelli a sua disposizione in città come Bolzano e Trieste si potrà arrivare anche a -11 gradi, mente in pianura si potrebbero toccare ‘solo’ i -6/-7 gradi. Confermata la possibilità di nevicate in pianura nei settori adriatici tra Romagna e Puglia, anche nelle zone costiere. Anche 3B meteo ipotizza il blitz invernale, ma sottolinea come l’attendibilità dei modelli sia ancora “molto bassa” sia in relazione alla distanza temporale, sia per le “vicende stratosferiche”. E qui entra in scena quello Stratwarming di cui si sta tanto parlando nelle ultime settimane.