La Corim Città di Taranto ha una luce all’interno dello spogliatoio. Un punto di riferimento per tutte le atlete, nuove e veterane, giovani e meno giovani. Un supporto valido per il presidente Marsico, per il coach Liotino e un factotum per tutto lo staff tecnico. Si chiama Debora Stante, professione direttore sportivo. L’ex capitano rossoblu, appena scoperta la maternità, ha dovuto lasciare il campo per dedicarsi al 100% all’aspetto dirigenziale, risultato già decisiva per i diversi buoni acquisti effettuati in estate e per la campagna di rafforzamento delle ultime settimane.
Per Stante, un 2018 speciale, tra alti e bassi, ma assolutamente da ricordare: “Il momento più bello è stato scoprire la mia gravidanza, ma la salvezza ottenuto contro Reggio Calabria resta una pagina indimenticabile della mia vita sportiva. Purtroppo sono anche accaduti avvenimenti non belli, come la perdita a livello calcistico della mia cara amica Maria Caramia e l’infortunio a Francesca Di Gioia, alla quale auguro di tornare il prima possibile”.
L’attualità parla di una Corim quart’ultima, con dieci punti ottenuti frutto di tre vittorie esterne e del prezioso pari ottenuto contro Conversano qualche giorno fa: “La salvezza è un obiettivo difficile ma ce la metteremo tutta. La squadra sta crescendo e non si deve precludere alcun obiettivo”.
Com’è la nuova veste da direttore sportivo: “Stare lontana dai campi non è facile, non sono abituata a guardare le partite da fuori, ma questo è un ruolo che mi piacerebbe continuare a fare in futuro. Sul 2019? Auguro ai nostri tifosi tanta serenità in nostra compagnia, con l’auspicio di regalare loro tante soddisfazioni”.