Il periodo natalizio è sempre oggetto d’ispirazione poetica per molti Poeti e Scrittori, il miglior modo per affrontare e superare i mali sociali e la rinascita morale dell’individuo stesso è quello di fare poesia e canti natalizi.
Grazie a queste Arti ci si trasporta in una dimensione che dipinge il Natale in un modo che forse inconsciamente avremmo sempre voluto e che non abbiamo mai avuto, con i suoi contrasti, con i suoi dolori e le sue gioie, con le sue luci, la sua povertà, ma al tempo stesso capace di scuoterci, di non lasciarci indifferenti, di darci una speranza di cambiamento, un cambiamento dovuto solo alla nostra forza di volontà.
Il canto di Natale è tante cose, è una denuncia di disuguaglianza sociale, un racconto di sentimenti e di pietà, è un quadro che descrive il nostro paese e le sue strade strette nebbiose e lucide per la pioggia.
Dunque sotto un cielo plumbeo piovoso e profondo con nell’aria i profumi di un Natale che si annuncia forse ricco, forse povero di doni … abbiamo fatto conoscenza di una residenza per anziani grazie ad un progetto letterario ed artistico spiegato e raccontato in maniera esaustiva attraverso canti natalizi teatro e poesie , il 17-12-2018 presso la casa di riposo ” San Francesco De Geronimo” a Grottaglie a cura del Prof. Daniele Galeone in collaborazione con l’Ass. Culturale Utòpia.
Storia di Natale perfetta che fa vivere ai giorni nostri, riflessioni sui valori più importanti della vita.
Gabriella Rodia