Manca poco all’avvio dei lavori per la realizzazione del MUDIT, il museo degli illustri tarantini che sarà realizzato all’interno di masseria Solito, casa di Cesare Giulio Viola e, prima di lui, del padre Luigi.
L’immobile, acquisito al patrimonio comunale grazie alla collaborazione con il centro studi dedicato allo scrittore e sceneggiatore tarantino, è destinatario di un finanziamento di poco più di 1,6 milioni di euro, ottenuto partecipando al bando regionale dedicato alle biblioteche di comunità. Con la determina a contrarre pubblicata in questi giorni, quindi, sono state avviate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori, che comporteranno la ristrutturazione dello storico immobile e il suo allestimento per garantire i servizi culturali cui sarà destinato.
Una volta ristrutturata e trasformata nel MUDIT, masseria Solito sarà destinata alla sua nuova funzione culturale per almeno dieci anni, secondo le indicazioni del bando regionale.
«Abbiamo definito e dato senso a un progetto pensato qualche anno fa – le parole del sindaco Rinaldo Melucci – smantellando il destino funesto che era stato riservato all’immobile: la demolizione. Aver intercettato le risorse del bando per le biblioteche di comunità ha consentito di dare una spallata all’intero iter, ora con l’avvio delle procedure di gara possiamo considerarci soddisfatti e impazienti di scoprire il nuovo MUDIT».
«Masseria Solito non sarà una semplice biblioteca – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Motolese -, sarà un luogo di confronto che completerà l’offerta della vicina biblioteca comunale Acclavio, anch’essa pronta a una poderosa riqualificazione. In questo modo, stiamo creando un asse culturale nel cuore del quartiere Solito che, ci auguriamo, qualificherà urbanisticamente una zona che meritava maggiori attenzioni».