Il Governo non accoglie l’ emendamento alla manovra presentato dalla senatrice PD Bellanova per la cassa integrazione straordinaria dei dipendenti Ilva.
Addirittura ne presenta uno identico, ma sbaglia i riferimenti normativi.
E così per colpa della loro sciatteria, cialtronaggine, e incompetenza migliaia di lavoratori Ilva rischiano di vedersi ridotto lo stipendio.
Il Governo, infatti, non ha contemplato nella Manovra lo stanziamento delle risorse necessarie ad integrare il trattamento di Cigs per il 2019 per mettere in sicurezza il reddito dei lavoratori Ilva confluiti in Amministrazione Straordinaria.
Una dimenticanza gravissima che ricade interamente sul Ministro Di Maio, che annovera, altresi, la mancata attivazione dei lavori di ambientalizzazione e bonifica in capo all’Amministrazione Straordinaria.
Ma se il Ministro Di Maio dorme, il senatore tarantino Mario Turco cosa fa?
Come ha dichiarato la senatrice Bellanova, unica ad essersi accorta e ad aver tentato di rimediare a questa vergogna, a partire dal giorno dopo la sottoscrizione dell’Accordo il siderurgico è stato totalmente dimenticato e ignorato dal Governo, e l’assenza in manovra delle risorse atte a garantire l’integrazione della Cigs lo conferma pienamente.
Ora siamo alla farsa che, smascherati, anziché ringraziare chi ha tentato di porvi rimedio, bocciano il suo emendamento per farlo proprio. Ma, purtroppo, neppure lo sanno fare.
Una manovrina per prendersi i meriti senza rendersi conto che stanno giocando sulla pelle dei lavoratori.
Il Segretario provinciale PD Taranto
Avv. Giampiero Mancarelli