Diversi milioni di euro contribuiranno a cambiare il volto di Martina Franca, in termini di viabilità, infrastrutture e servizi, assistenza socio-sanitaria. Finanziamenti di notevole entità che però sono il frutto di un lavoro ben più importante per la nostra comunità: ovvero l’azione costante di dialogo instaurato tra la politica e il territorio, a partire dal proficuo rapporto con le associazioni di categoria, le imprese locali e i corpi intermedi.
Commenta così la grande mole di opere, alcune già cantierizzate, che riguardano la cittadina della Valle d’Itria, il coordinatore della delegazione martinese dell’ANCE, Martino Aquaro.
Si tratta di opere da tempo attese – spiega il referente dei costruttori edili – e che grazie al nostro rappresentante in Regione Donato Pentassuglia, di concerto con l’amministrazione comunale, oggi siamo in grado di commentare partendo dai lavori già in corso e quelli che presto potremo vedere trasformati in cantieri.
Lavoro che oggi contribuisce a rendere più positive le stime per il 2019 del comparto dell’edilizia in provincia di Taranto.
Non siamo in grado di valutare in via preventiva la ricaduta economica e occupazionale di tali investimenti – spiega Aquaro – ma siamo in grado di evidenziare gli aspetti positivi di questa importante inversione di tendenza rispetto alle opere pubbliche che riguardano il nostro territorio.
L’opera più importante riguarda i lavori per la quarta corsia dell’Orimini e l’ammodernamento della Statale 172 fino Locorotondo con la realizzazione delle rotatorie di cui quella di via Locorotondo già avviata. 36 milioni di euro per un cantiere che, già avviato, consentirà collegamenti viari migliori nel cuore della valle d’Itria ma anche una maggiore sicurezza in un tratto di strada con una rilevante statistica negativa di incidenti.
Sul tema della viabilità l’ANCE di Martina Franca sottolinea l’importanza anche dei cantieri che riguardano la provinciale 8 Martina Franca-Alberobello, così come gli interventi già cantierizzati per le aree a parcheggio di via Bellini e via Del Tocco, e in fase di aggiudicazione come la sistemazione idraulica dell’area Votano e il finanziamento della raccolta acque bianche di viale Stazione.
Vi è poi tutto il tema dei servizi socio-sanitari che garantiscono una migliore prossimità nelle attività collegate alle cure.
Sono rilevanti gli esempi che riguardano gli uffici dell’ASL 5 (gara di 5milioni di euro in corso di aggiudicazione) e il cantiere di circa 3 milioni di euro già avviato per il reparto di rianimazione dell’ospedale di Martina – dice Aquaro – e non possiamo che sperare in tempi certi per la chiusura delle attività che riguardano la conferenza dei servizi attualmente in corso per la nascita del nuovo Distretto Socio Sanitario di Martina (16 milioni di euro).
Siamo in una fase di importante fermento in cui auspichiamo si possa consolidare questo dialogo anche sulle priorità progettuali – commenta ancora il delegato ANCE – ecco perché avere in appalto la costruzione del nuovo depuratore e una serie di interventi per i servizi primari (tronchi idrici e fognanti), ci consente oggi di parlare anche di uno sviluppo che possa stabilmente poggiarsi su una dotazione di infrastrutture finalmente all’altezza delle aspettative della comunità.
ANCE TARANTO – Sezione Costruttori Edili di Confindustria Taranto
Delegazione di Martina Franca