Arcelor Mittal procede alla esternalizzazione dei servizi di pulizia civile ed industriale e di alcuni settori della manutenzione, riducendo così ulteriormente le opportunità di reinserimento al lavoro del personale già assunto in Ilva ed oggi in cassa integrazione. Ci aspettiamo un sollecito intervento del Governo su questa vicenda. Nelle more, come Regione valuteremo quale iniziativa intraprendere per incalzare l’azienda a rivedere questa scelta, che riteniamo dannosa per i lavoratori che sono in servizio da tanti anni in quella fabbrica. Tutto questo mentre continua a rimanere inevasa la richiesta fatta dai sindacati, di conoscere i criteri con i quali l’azienda individua i lavoratori da assumere e quelli da mantenere in amministrazione straordinaria e quindi in cassa integrazione. Ciò, perché le segnalazioni relative a criteri di anzianità e carichi famigliari non rispettati continuano e nessuna risposta fino ad oggi è arrivata.
Mino Borraccino