Il consigliere del M5S Marco Galante ha depositato un’interrogazione diretta all’assessore alla Pianificazione Territoriale Pisicchio sulla gestione del Parco regionale “Terra delle Gravine”.
“La legge regionale del 2017 che modifica la legge istitutiva del Parco – spiega Galante – a distanza di un anno risulta ancora inapplicata in diverse parti. Il testo, infatti, prevede che la gestione dello stesso sia affidata a un Consorzio costituito dagli enti locali interessati, con uno statuto da approvare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della norma. Ad oggi però il Consorzio non è ancora stato istituito, per questo ho chiesto all’assessore se non sia il caso di superare le criticità incontrate dai Comuni anche attraverso l’istituzione di un apposito Tavolo a cui parteciperebbero i sindaci delle zone interessate”.
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Le criticità riscontrate riguardano anche altri aspetti, tra cui quello della definizione della perimetrazione dei confini del Parco. La proposta di perimetrazione avanzata dal Comune di Castellaneta, ad esempio, secondo Galante, potrebbe escludere dal Parco alcune aree interessate dalla presenza di habitat di interesse comunitario o che ospitano specie animali e vegetali tutelate da apposite Direttive Comunitarie.
“Ritengo che la Regione – continua Galante – debba garantire che nei confini dell’area protetta vengano comprese tutte zone che vanno sottoposte a tutela ai sensi delle disposizioni europee, nazionali e regionali. È necessario anche individuare gli strumenti per valorizzare il patrimonio rappresentato dalle chiese rupestri che si trovano nel territorio del Parco per garantire la loro conservazione e messa in sicurezza. Bisogna fare il possibile per promuovere una zona, definita tra le più belle al mondo dal punto di vista paesaggistico”.