Ho partecipato oggi all’audizione richiesta in IV Commissione dal Presidente Pentassuglia e dal Consigliere Liviano sul Piano strategico per Taranto.
Il Piano strategico vuole essere un laboratorio aperto a tutti, esperti e non esperti, con il comune obiettivo di contribuire a realizzare il “futuro prossimo” della comunità tarantina.
Ho condiviso la volontà espressa dai presenti di conoscere tempestivamente le azioni in corso e di partecipare ai processi di concretizzazione delle linee di intervento previste dalla legge speciale per Taranto.
E’stato deciso che il lavoro su questo tema, che resta in capo all’assessorato allo Sviluppo Economico, veda nel Consigliere Liviano il coordinatore dei Consiglieri della città di Taranto che vogliano partecipare con idee e proposte.
Ho informato i presenti sull’attività in corso per la realizzazione della ZES ionica, che individua nel porto di Taranto una leva insostituibile di sviluppo, e sul confronto in atto con il Governo.
Ho comunicato, altresì, il passo formale fatto dall’Assessorato verso Invitalia (Agenzia del Ministero dello Sviluppo Economico), su invito di Confindustria e CNA Taranto, per richiedere la proroga per la presentazione delle domande tese a ottenere fondi per incentivare la riconversione e la riqualificazione industriale dell’area di crisi tarantina. Si tratta di 30 milioni di euro.
Ho ringraziato il Consigliere Liviano per la particolare cura con cui segue tutte queste tematiche e per l’attività di coordinamento che lo vedrà protagonista.
Ho ringraziato, infine, anche il presidente di ASSET, dott. Raffaele Sannicandro, per gli otto focus tematici realizzati finora sul Piano. Gli incontri hanno il pregio di essere aperti a tutti e di porre l’attenzione su specifici assi tematici che caratterizzano la visione strategica del territorio tarantino.