Chi era militare a Sparta doveva essere un esempio per la comunità e infatti il suo esercito era ed è ancora oggi stimato per la sua etica ed il suo rigore morale.
Così come quei combattenti, anche gli Spartan Boys ginosini hanno dato una grande prova di carattere, domenica scorsa, quando hanno affrontato allo stadio Teresa Miani di Ginosa la Ruvese, fino ad allora prima in classifica a punteggio pieno, dopo un dieci a zero inflitto alla compagine molfettese e un sei a zero a quella altamurana.
L’ondata positiva dei calciatori baresi però si è infranta contro il muro jonico. I ragazzi di Tommaso Cotangelo sono scesi in campo, come stanno facendo sempre da tre domeniche, giocando lealmente e con l’intento di vincere. Alla fine della partita il tabellone segnava 2-0.
“Sono orgogliosissimo di questi ragazzi – ha affermato il coach rossoblu – hanno dato il massimo a livello agonistico, sono scesi in campo concentrati al massimo e hanno dato dimostrazione di possedere un elevata tecnica”.
Da subito la squadra di casa ha cercato di controllare il gioco, allo stesso modo, come vuole il mister Contangelo, ovvero gestendo il più possibile la palla. Ma la difesa della squadra ospite ha difeso a denti stretti cedendo nella seconda parte del primo tempo. Così al trentaseiesimo minuto di gioco Stefano Costantino ha violato l’invulnerabilità della porta ruvese e ha beffato il portiere Lampedecchia. 1- 0 è stato il risultato alla fine del primo tempo. Al rientro la storia non è cambiata. Jean Marie Ndongo Ndzinga, Gianvito Rutigliani e gli altri attaccanti della Ruvese non sono riusciti a scardinare la difesa degli Spartan Boys, che non accontentandosi di mantenere il risultato hanno continuato ad attaccare. Il raddoppio è arrivato ben presto, al decimo minuto della ripresa, grazie al numero 8 rossoblu Roberto Bozza.
“Hanno fatto un partita con la P maiuscola. Quando c’è stato da lottare lo hanno fatto, senza cadere nelle provocazioni, ma restando concentrati dall’inizio alla fine. Hanno sicuramente meritato di vincere. Unica sbavatura è stato il rigore sbagliato alla fine. Avremmo potuto chiudere sul 3-0”.
Durante la partita, diretta da Stefano Scannicchio di Bari, ci sono state varie interruzioni di gioco, con vari cartellini per entrambe le squadre, cinque gli ammoniti per la squadra di casa e due per gli ospiti che però hanno avuto anche l’espulsione del difensore Vincenzo La Fortezza.
“La Ruvese certamente è la squadra migliore che abbiamo incontrato. È un’ottima squadra, il capitano su tutti, è un gran bel giocatore. Purtroppo per loro non ce n’era per nessuno”.
Stadio Teresa Miani: SP1, 8 – Ginosa (Ta)