Semaforo rosso per il Cus Jonico Basket Taranto al PalaPiccinni di Altamura. La Pasta Lori si impone 89-72 nella nona giornata del campionato di serie C Gold. Doppio rammarico per i rossoblu, sia per una partenza a rallentatore, costata il parziale iniziale di 10-0 e sia per il non aver tenuto il campo dopo la rimonta, il pareggio e il sorpasso operato a inizio secondo quarto. La partita è così scivolata via in favore dei padroni di casa trascinati da Rey Prado (top scorer con 26 punti). Non bastano tra le fila cussine le doppie cifre di Giovara (20), Simaitis (15) e Dusels (14).
Coach Caricasole parte con Pannella. Simaitis, Tabbi, Baraschi e Giovara. Coach Cotrufo risponde con Trevisan, De Bartolo, Vignola, Rey Prado e Radovic.
La partenza di Altamura è bruciante: De Bartolo e Ray Prado segnano da tutte le posizioni il 10-0. Il digiuno ospite viene spezzato dalla tripla di Giovara, seguita da quella di Pannella per il 12-6 che segna l’ingresso in partita del Cus. Ma la Libertas è in fiducia, De Bartolo segna ancora da fuori, Trevisan chiude un’altra azione da tre punti che ricaccia Taranto a -10, 18-8. Dalla panchina coach Caricasole mette dentro Martignago e Bitetti che lo ripagano con un canestro ciascuno mentre Giovara è in ritmo e riporta sotto i rossoblu a -4 a fine primo quarto chiuso dai liberi di Castoro per il 23-17 alla sirena.
A inizio secondo quarto si completa la rimonta di Taranto. Simaitis segna la tripla del -3; Martignago confeziona il -1 ed è di Giovara il canestro del sorpasso 23-24 (0-7 di break). Barozzi firma il controsorpasso, inizia una nuova partita punto a punto. La Libertas per un attimo è a +4 con un’azione da tre punti di de Bartolo, Pannella va di tripla per il 30-29 in favore dei padroni di casa a metà secondo quarto. Altamura ricostruisce pian piano il suo vantaggio, con Radovic e Castoro va a +7, Pannella per un attimo fa -5 ma poi il finale di quarto è tutto di Ray Prado che mette a referto 7 punti in fila e riscava un margine importante, +12 per Altamura che va all’intervallo avanti 44-32.
Si torna dagli spogliatoi, Radovic ritocca il massimo vantaggio, +14. Dusels cancella lo zero a referto con una tripla, Giovara non sbaglia dalla lunetta e poi Simaitis, doppia tripla alla sua maniera, 11-2 di break e Cus che torna sotto a -5, sul 48-43. Ci pensa però il solito Ray Prado a ristabilire le distanze con altri 5 punti in fila, poi anche De Bortolo restituisce di fatti il controbreak per il nuovo +12 interno. La tripla di Simaitis è ancora vitale per restare attaccati alla partita, Dusels a ruota ma Trevisan e de Bartolo tengono i rossoblu a distanza di sicurezza. Fine quarto segnato dalla tripla di Tabbi ma Taranto è ancora sotto di 9, 60-51.
Non cambia il copione nell’ultimo quarto. Radovic e Trevisan segnano il +13 della Libertas. Un’azione di Tabbi con canestro, fallo e tiro libero realizzato riporta nella decina il gap cussino, poi quando Dusels segna i liberi del -8 Castoro ricaccia gli ospiti a -11 con una tripla quasi decisiva a 5’ dalla fine. Sempre Castoro e Rey Prado sono spine nel fianco della difesa rossoblu, Simaitis, Dusels e Giovara rispondono colpo su colpo ma il punteggio cambia nella forma non nella sostanza, sempre una decina di punti di differenza a favore dei padroni di casa e quando Giovara realizza il -9, 79-70 Altamura chiude i conti con il solito Rey Prado che schiaccia, serve l’assist per Castoro e va di tripla fino all’89-72 finale.
Sabato prossima 8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata, i rossoblu cercheranno il pronto riscatto al Palafiom alle ore 18 contro la Bisanum Vieste nella penultima giornata del girone d’andata, ultimo impegno casalingo del 2018.
PASTA LORI ALTAMURA – CUS JONICO TARANTO 89-72
Pasta Lori Libertas Altamura: Radovc 14, Vignola, Rey Prado 26, Trevisan 8, De Bartolo 18, Miglionico ne, Castellano ne, Castoro 19, Barozzi 4, Spampinato ne. All. Cotrufo.
Cus Jonico Basket Taranto: Baraschi 3, Pannella 8, Tabbi 6, Giovara 20, Simaitis 15, Bitetti 2, Carenza ne, Martignago 4, Mattei, Dusels 14. All: Caricasole.
Parziali: 23-17, 44-32, 60-51; Arbitri: Francesco Menelao di Mola di Bari (BA) e Mario Stanzione di Molfetta (BA).