Sono concreti i passi in avanti compiuti in questi giorni dalla Regione Puglia per giungere finalmente alla bonifica della discarica “Vergine” di Lizzano e alla messa in sicurezza di tutta l’area. Come comunicato ieri, infatti, dallo stesso Presidente Michele Emiliano, che sta seguendo in prima persona questa vicenda, il Dipartimento Ambiente della Regione, guidato dall’ing. Barbara Valenzano, l’ARPA Puglia e il Comune di Taranto stanno alacremente lavorando per definire nel dettaglio gli interventi prioritari da attuare, avendo come obiettivo fondamentale quello della tutela della salute dei cittadini di Lizzano e di tutti i comuni limitrofi. Si tratta di una questione di particolare rilevanza, complicata anche dal fatto che – come noto – l’impianto è attualmente sotto sequestro giudiziario con l’ipotesi al vaglio degli inquirenti di un vero e proprio disastro ambientale che può aver determinato anche l’inquinamento della falda acquifera, come dimostrerebbe l’esito delle analisi svolte sui campioni prelevati. Su questo, ricordo, nel settembre del 2017 ho anche presentato un dettagliato esposto presso la Procura della Repubblica di Taranto denunciando l’elevato rischio per la salute dei cittadini e per l’ambiente dovuto alla consistente fuoriuscita di percolato dal bacino di contenimento. Ipotesi poi confermate dagli inquirenti. E’ necessario, quindi, preliminarmente ottenere l’autorizzazione da parte della Procura della Repubblica per poter intervenire sul sito, procedendo con la chiusura della discarica e la sua bonifica. Il Governo regionale si è impegnato, da questo punto di vista, a garantire il controllo e la gestione pubblica di tutto questo percorso, in un confronto costante con il territorio e con i Comuni interessati nella definizione dei tempi e delle modalità di intervento.
Siamo a uno snodo cruciale per la risoluzione di un problema che attanagli da tempo quel territorio, dal momento che la discarica “Vergine” di Lizzano rappresenta una vera e propria bomba ambientale che occorre disinnescare nel più breve tempo possibile. Lizzano e i comuni limitrofi hanno già pagato un prezzo troppo alto per quell’impianto e ora la priorità è solo la chiusura, la bonifica e la messa in sicurezza. Da questo punto di vista ringrazio il Presidente Emiliano per le ampie rassicurazioni fornite in questo senso e il Direttore del Dipartimento Ambiente, ing. Valenzano, per l’impegno profuso nella risoluzione di questa complessa vicenda che continuerò a seguire direttamente per fornire risposte tempestive e largamente attese al territorio.
Mino Borraccino
Regione Puglia