Davvero un gigante della musica Tony Hadley. Di una professionalità e di una bravura quasi imbarazzanti, a cui unisce l’umiltà dei grandi. Il concerto di ieri sera al teatro Orfeo dell’ex frontman degli Spandau Ballet e dell’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano sarà ricordato a lungo dal pubblico. Una voce possente quella di Hadley, che ha riproposto i brani storici della sua carriera (da “True” a “Gold”, da “I’ll Fly for You” a “Lifeline” e “Through the barricades”), canzoni dell’ultimo album da solista “Talking to the Moon” (“Take Back Everithing”, “Accident Waiting to Happen”, “Delirious”, “Tonight Belongs to Us”, “Every Time”) e classici del pop inglese (come “Somebody to love” dei Queen e “Bridge over troubled water” di Simon and Garfunkel).
Un viaggio musicale senza pause. Emozionante. Quando in una squadra di professionisti c’è un campione assoluto tutti danno qualcosa in più, si esaltano, giocano in simbiosi. Hadley si è messo a disposizione dell’Orchestra e il risultato è stato davvero straordinario. Così come accaduto nel periodo di Natale del 2015, quando il cantante inglese fu protagonista di un altro evento targato Ico Magna Grecia.
“Grazie, buona sera. Vino bianco, vino rosso. Fantastici”. Mr Tony Hadley ha salutato così. E magari è un arrivederci.