Leggiamo, senza ormai neanche più stupirci, le considerazioni di alcun pregio politico espresse dal PD in merito alla raccolta di firme avanzata dagli odierni sottoscrittori: Ancora una volta si è persa l’occasione per tacere!
La nostra azione era ed è finalizzata a far uscire da questa impasse il Consiglio Comunale ma soprattutto la nostra città come abbiamo chiaramente spiegato nel nostro comunicato.
Non abbiamo bisogno di lezioni da chicchessia, conosciamo i nostri doveri e i nostri diritti, ma soprattutto vogliamo guardare in faccia ed a testa alta i nostri elettori.
Auspichiamo che ogni consigliere, che sia di maggioranza o ancora in opposizione, con senso di responsabilità e raccogliendo il malcontento di un’intera cittadinanza, contribuisca allo scioglimento anticipato di un consiglio comunale che in poco più di un anno è mezzo non è riuscito a dare alcuna risposta alla città.
Siate sicuri che, laddove si raggiungano 17 firme (comprensive delle nostre) il consiglio Comunale sarà sciolto a norma e per effetto dello art 141 del Tuel, diversamente continueremo ad operare nel rispetto del nostro mandato e dei nostri elettori per il bene della città .
I colleghi del PD anziché avvicendarsi in rinvii normativi e giurisprudenziali impropri che hanno come unica finalità quella di spostare l’attenzione sui noti prestigiatori della politica tarantina facenti parte della loro coalizione , si preoccupassero di risolvere le loro beghe interne che sono ormai sotto gli occhi di tutti.
Firmato
Cosimo Festinante
Floriana de Gennaro
Mario Pulpo
Federica Simili
Cataldo Fuggetti
Marco Nilo
Stefania Baldassari
Giampaolo Vietri
Antonino Cannone
Francesco Nevoli
Vincenzo Fornaro
Massimiliano Stellato