Ci sarà anche una tarantina alla guida della Federazione Nazionale Agricoltura: l’organizzazione della Confsal che si occupa dei lavoratori del settore agricoltura, pesca e silvicoltura.
La consacrazione per Patrizia Mignolo, dirigente della Confsal tarantina, è arrivata ieri sera nel corso dei lavori del VI Congresso Nazionale in corso di svolgimento a Roma.
Sono convinta che la Puglia e la mia città possano rappresentare molte delle ragioni di questo settore che nell’economia di un paese vive massicce quote di PIL e che nella provincia di Taranto paga invece l’esternalità negativa dovuta alla presenza di industria pesante – ha detto la Mignolo – per questo da quei settori occorre ripartire per ricostruire la filiera agroalimentare ma anche per dare risposte di sussistenza alternative a quel modello di sviluppo che oggi mostra tutta la sua debolezza.
Patrizia Mignolo eletta a componente della segreteria nazionale sta già studiando con gli altri rappresentanti della FNA interventi sull’art. 10 della Legge istitutiva delle norme contro il caporalato, passando per una maggiore attenzione della PAC (Politica Agricola Comune) per regione svantaggiate come quelle del Sud Italia.
Abbiamo affrontato anche il tema della sicurezza e della formazione – ha detto poi Patrizia Mignolo – e mentre l’esperto in sicurezza Bruzio Bisignano ci forniva un quadro difficile e a tinte fosche della condizione di sicurezza nei nostri luoghi di lavoro, mi giungevano da Taranto, le notizie di queste altre due morti bianche. A loro ho dedicato questa mia nomina di oggi, e in loro nome spero di potermi impegnare con maggiore vigore proprio su questo argomento.
Roma, 14 novembre 2018