Due operai, padre e figlio, sono morti a Taranto cadendo questa mattina da un cestello elevatore durante lavori di ristrutturazione di un edificio di via Galeso, al rione Tamburi di Taranto. Dalle prime ricostruzioni pare che il cestello sollevato dal braccio dell’elevatore, su cui stavano operando due lavoratori, si sia ribaltato.
Ancora una volta dobbiamo piangere persone morte per guadagnarsi da vivere. Una famiglia distrutta dalla scarsa cultura della sicurezza e dalle insufficienti misure adottate.
Il Ministro del Lavoro, così attento ad aggredire la stampa e ad ingiuriare chiunque non la pensi come lui, cosa aspetta a emanare norme stringenti sulla sicurezza sul lavoro?
Questa è la sicurezza da tutelare, non quella propagandata da Salvini, rivolta a perseguire gli emarginati e i più poveri fra i poveri.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia