“Da tempo avevo sollecitato il presidente Emiliano, in qualità di assessore alla Sanità, di prestare attenzione ai numerosi disagi che le famiglie con soggetti autistici. Oggi la protesta di queste è dovuta arrivare fino a via Capruzzi, dove era in corso il Consiglio regionale, per poter far sentire la loro voce. E così finalmente siamo stati ricevuti dal presidente Emiliano, le famiglie hanno così avuto modo di esporre i loro problemi, a cominciare dalla precaria situazione che si registra al Centro Territoriale per l’Autismo (CAT) dell’ospedale di Mottola dove i tempi di attesa sono particolarmente lunghi, a volte anche oltre sei mesi. La struttura è carente di personale idoneo e i moduli pre-scolari previsti non sono mai stati attuati lasciando le famiglie sole ad affrontare i problemi sanitari, ma anche di scolarizzazione e sociali.
Emiliano si è impegnato ufficialmente a monitorare la situazione e ad adottare tutti i provvedimenti necessari finalizzati alla risoluzione dei problemi derivanti dalla mancata applicazione del Regolamento Regionale n. 9 del 2016 che stabilisce le funzioni dei CAT.
Alle famiglie tarantine il mio impegno a vigilare sul l’azione regionale”.