Esprimo la mia più sincera solidarietà alla protesta dei giornalisti contro i recenti e reiterati attacchi rivolti alla categoria da parte di esponenti del Governo, e in particolare del M5S.
Siamo di fronte a un assalto inaudito e scomposto ai valori fondamentali della democrazia e della Costituzione, che sancisce che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Questi cosiddetti campioni della libertà si tramutano rapidamente in aggressori, quando vengono criticati. Teorizzano il superamento del Parlamento e della democrazia liberale mettendo nel mirino i giornalisti e gli editori, perché per realizzare il loro progetto di governo bisogna togliere di mezzo tutti gli organismi intermedi e impedire ai cittadini di conoscere i fatti e di giudicarli.
In realtà vogliono un’informazione debole e sottomessa. Solo così può prevalere la disinformazione di massa, l’invettiva al posto della riflessione, l’offesa al posto della discussione.
In tal modo, e invadendo militarmente i social, pensano di manipolare le coscienze dei cittadini.
Bisogna opporsi a questo disegno. Non si tratta semplicemente di una battaglia, sia pure sacrosanta, di una categoria, quale è quella dei giornalisti. Si tratta invece di una battaglia per la difesa della democrazia e della libertà di tutti.
Per questo mi sento vicino alle manifestazioni indette oggi in tutta Italia con lo slogan “Giù le mani dall’informazione”.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia