Invitato dal “Consorzio Mari di Taranto” ho partecipato ieri, in rappresentanza della Regione Puglia, al convegno “Mediterraneo e Oceano Indiano, dialogo tra mari: l’India incontra Taranto quale centralità del Mediterraneo. Imprese, logistica, turismo, cultura. Opportunità di interscambio” che si è tenuto presso il Castello Aragonese.
Alla presenza della vice Ambasciatrice indiana, Gloria Gangte, e dal Direttore Commerciale, Shyam Chand, ha avuto luogo uno straordinario convegno che ha illustrato le grosse potenzialità di sviluppo che possono scaturire da collaborazioni tra i due Paesi.
Ho colto molto volentieri l’invito a questa iniziativa che aprirà certamente la strada a nuovi rapporti commerciali oltre che culturali con la Nazione Indiana. Scambi commerciali di Know How, nonchè la condivisione delle Best Practices tra le eccellenze dei rispettivi territori possono produrre opportunità di sviluppo reciproco alle due realtà. La Repubblica Indiana è una grande nazione che in questo momento storico rappresenta uno dei Paesi più produttivi al mondo grazie alla sua evoluta economia anche in settori innovativi. La particolare complementarietà con la nostra Nazione apre a ottime prospettive di interscambi, che occorre indubbiamente favorire e rafforzare. La nostra regione può offrire tanto e la città di Taranto per la sua collocazione geografica deve poter sfruttare al massimo questa straordinaria attrattività verso gli investitori stranieri. Il Consorzio Mari di Taranto, promotore del nascente Distretto turistico della Magna Grecia, con questa iniziativa ha fornito una preziosa occasione di dialogo tra istituzioni, imprese e associazioni, in questo caso, dei due territori, quello indiano e quello pugliese,che occorre rafforzare. Compito della politica regionale è adesso quello di rimuovere ogni potenziale ostacolo che possa minare l’appeal del territorio potenziando le infrastrutture e la logistica di cui dispone. Un ruolo cruciale spetta innanzitutto al Porto di Taranto e all’Aeroporto di Grottaglie, straordinarie infrastrutture strategiche, di interesse internazionale che dovranno essere rese altamente fruibili, con ruoli industriali, commerciali ma anche civili. Quindi implementazione per il porto ma anche per l’aeroporto di Grottaglie, dotato di una pista per voli intercontinentali, che attende di poter essere ammodernato con i fondi già deliberati dalla Regione Puglia. Una riqualificazione che renderebbe l’infrastruttura indubbiamente più appetibile alle compagnie aeree per i voli passeggeri. Ritengo che questo sia un grosso vantaggio per il nostro territorio da sfruttare perché consentirebbe l’espansione turistica ed economica anche alla luce degli sforzi profusi dalla Giunta Regionale per il varo della Zona Economica Speciale Jonica.
Mino Borraccino
Assessore allo Sviluppo Economico
Regione Puglia