Un risultato importante, che risponde ad un impegno di Sinistra Italiana, comunicato nella campagna elettorale, e alle esigenze della comunità. Il circolo di Sinistra Italiana di Grottaglie esprime soddisfazione per l’inaugurazione della biblioteca comunale Gaspare Pignatelli e per il relativo progetto di “community library”.
Il Comune è vincitore di un bando promosso dalla Regione Puglia; ha partecipato all’avviso Por Fesr Puglia 2014-2020, asse VI, azione 6.7, progetto “InBiblioteca”, finanziato dalla Regione Puglia con 380mila euro. Il progetto, promosso dall’assessorato alla cultura, guidato da Elisabetta Dubla, rappresentante di Sinistra Italiana nella giunta comunale e redatto dallo studio Mas dell’architetto Francesco Lasigna, è stato presentato all’interno della biblioteca, alla presenza del sindaco Ciro D’Alò, dell’assessore comunale alla cultura Elisabetta Dubla, di Antonella Agnoli, esperta di biblioteche ed assessore alla cultura del Comune di Lecce e dello stesso architetto Lasigna.
Sinistra italiana considera tutto ciò un risultato soddisfacente. Garantire la piena funzionalità della biblioteca comunale era al primo punto della sezione cultura della proposta politica ed elettorale del circolo grottagliese. La biblioteca, oggi aperta ai cittadini, era attesa da 25 anni; da quando, nel 1993, l’immobile, da adibire a biblioteca, fu donato da Bianca Traversi, vedova del senatore Pignatelli, insieme ad un importante fondo librario appartenuto all’illustre grottagliese. Per una serie di difficoltà tecniche e burocratiche, la stessa struttura non era stata mai, fino ad oggi, pienamente fruibile. Un plauso, dunque, al lavoro dell’assessore Elisabetta Dubla – il cui principale obiettivo è stato restituire alla città la biblioteca – e all’impegno dell’Ufficio Cultura del Comune, guidato da Daniela de Vincentis. Un traguardo – come è stato detto nel dibattito di presentazione -, ma anche un punto di partenza, perché sarà una biblioteca di comunità, la biblioteca per la cittadinanza e della cittadinanza, destinata, in particolare, ai bambini e ai ragazzi.
Si ribalta e si allarga l’idea della biblioteca, che diventa non solo un luogo per la custodia e per il prestito dei libri, ma uno spazio aperto ai cittadini e alle associazioni, con arredi modulari, che si adatteranno alle attività, strumenti multimediali, tecnologie per la facilitazione della lettura in caso di disabilità, luoghi in cui promuovere iniziative con le associazioni locali, per dare corpo e anima al progetto e, infine, un angolo dedicato alle giovane mamme e ai bambini con pochi mesi di vita, per avviare la lettura sin dall’infanzia.
L’assessorato comunale alla cultura, con ostinazione e capacità, ha saputo individuare e ‘centrare’ il bando della Regione Puglia “Smart-in Community library, per la valorizzazione, la fruizione e il restauro dei beni culturali.
Riteniamo interessante il progetto della biblioteca di Grottaglie, perché promuove l’inclusività e valorizza – anche attraverso la ‘contaminazione’ con altre attività – il libro e la lettura, partendo dal concetto di cultura democratica, accessibile a tutti. Nel merito, il progetto interessa la modifica degli arredi pensati per essere adattati alle diverse esigenze funzionali, la qualificazione e rafforzamento dei servizi bibliotecari, soprattutto con il ricorso a tecnologie digitali, l’implementazione di diversi sistemi di accesso alla lettura, finalizzati all’abbattimento delle barriere percettive per mezzo di libri ad alta leggibilità, audiolibri, audio riviste, libri con sintesi vocali per mezzo di ausili informatici, libri braille e tattili e supporti tecnologici per l’apprendimento facilitato.
Protagonisti privilegiati saranno i bambini, per i quali sarà incrementata l’offerta culturale, anche avvalendosi del gioco come concetto chiave della biblioteca di comunità e di inclusione sociale. Sarà una biblioteca intesa come ecosistema tecnologico, economico e sociale, in cui si scopre un senso autentico di comunità che ha origine nel fare, nel progettare e nel condividere, anche con la straordinaria vitalità del territorio, associazioni e comitati, con i quali sono state già avviate forme di partenariato.
Il nostro invito, oggi, è dunque a tutta la comunità, affinché sia dia vita e corpo al progetto, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni. Affinché la biblioteca Gaspare Pignatelli di Grottaglie sia – come è stata definita – una “piazza del sapere, luogo di incontro e scambio democratico di cultura, presidio civile al servizio dei cittadini, spazio di libertà e di relazione, in grado di fornire una risposta alla solitudine del cittadino globale”.
Grottaglie,10 novembre 2018