Nella notte appena passata, intorno alle ore 4,00, un solerte cittadino ha contattato il 113 per segnalare la presenza di un uomo, di bassa statura con un giubbino di colore rosso, che si aggirava tra le auto in sosta, danneggiandole ed asportando gli oggetti al loro interno.
Gli equipaggi della Squadra Volante, giunti all’incrocio tra via Dante e via Aristosseno, hanno individuato il soggetto che si allontanava a piedi e che corrispondeva alla descrizione fornita dal segnalante.
L’uomo, tarantino di 42 anni, portava con sé un carrellino porta-spesa che conteneva una busta verde in plastica al cui interno c’erano diversi oggetti, quali cavi batteria, attrezzi vari per manutenzione auto, un’autoradio a cassette, una torcia, mezzi di chiavi, fornellino a gas, occhiali da sole, gonfia ruota bicilette; tutti oggetti per i quali non era in grado di dare alcuna spiegazione riguardo il possesso.
Solo dopo il rinvenimento, occultati addosso, di una cesoia, un frangi-vetro ed una pinza in acciaio per barbecue modificata a spadino, l’uomo ha ammesso di usare questi attrezzi per forzare le portiere delle autovetture in sosta, asportandone il contenuto.
Gli oggetti rinvenuti nel carrello erano stati asportati poco prima da una Fiat Punto, che aveva il finestrino anteriore lato passeggero infranto, e da una Fiat Panda con il finestrino posteriore, lato passeggero infranto.
Tra l’altro, il topo d’auto utilizzava per la circolazione ed anche come “deposito” della merce asportata, una Fiat Panda di colore verde, il cui furto era stato denunciato il 30 ottobre scorso e che è stata restituita all’avente diritto.
Dopo il riconoscimento degli oggetti asportati da parte degli aventi diritto, il tarantino è stato denunciato per tentato furto aggravato continuato e ricettazione.
Gli attrezzi adoperati per i furti sono stati sequestrati.