Dipendenti comunali in agitazione: è sciopero. A proclamarlo è l’USB che, al termine di una partecipatissima e dibattuta assemblea di tutti i lavoratori del Comune di Taranto, indetta nella giornata del 30 ottobre hanno deciso di fermarsi per un intero turno di lavoro. Le motivazioni che hanno indotto a questa decisione sono legate alle diverse richieste dei lavoratori in questi anni, ma mai accordate. “I dipendenti del Civico Ente e della Polizia Locale di Taranto attendono da troppo tempo che venga corrisposto loro parte della loro produttività lavorata e maturata negli anni 2016 e 2017 – spiega
Angelo Ferrarese, coordinamento provinciale USB Taranto pubblico impiego -. La base del lavoro del Comune di Taranto non può più sopportare un ciclo della perfomance che premia solo alcuni Dirigenti.
Non si può più sopportare che anche per l’anno d’esercizio 2018 si determini, per la base del lavoro sottodimensionato del Civico Ente, un fondo salario accessorio povero ed una premialità rivista al ribasso. Inoltre i lavoratori della Polizia Locale sono stanchi di fungere, davanti all’opinione pubblica, da capro espiatorio alle inefficienze
palesate nella gestione del corpo dal dirigente Michele Matichecchia.
I lavoratori, al termine dell’incontro, hanno deciso di sfiduciare il loro dirigente per diverse ragioni. Innanzitutto per aver anteposto il proprio obbiettivo di Perfomance organizzativa, alla sicurezza e alla salute dei propri dipendenti. Per non aver avviato il Confronto Sindacale previsto per legge, per attuare l’H24 previsto dalla sua D.D. 598/2017 soppiantata dal Contratto di Comparto firmato il 22.05.2017. Per non aver escluso dal turno notturno i lavoratori esclusi dal D.L. N 66 dell’8/04/2003. Per non aver denunciato l’introduzione del turno notturno all’Ispettorato dal Lavoro, nonostante chiara normativa in merito e ben due infortuni mortali sul lavoro, accaduti sotto la sua gestione.
Per aver gestito le risorse dell’ex art 208 cds e lo straordinario di Direzione in maniera
inadeguata ed irrituale (come Medimex e Progetti Obiettivo attenzionati dalla Sez. Reg. Corte Conti Puglia). Per non aver proposto all’Amministrazione comunale un disciplinare di erogazione servizi conto terzi, la cui mancanza disperde risorse utili a costituire economie di bilancio da destinare alla produttività di tutto il Personale del Civico Ente (come per esempio i proventi della Produzione Pay-TV Netflix). Per non aver applicato la legge di riforma regionale sulla polizia locale n 37/2011, di cui il col. Matichecchia
è componente della commissione preposta allo studio, redigendo un nuovo regolamento di polizia locale del corpo di Taranto, ma demansionando di fatto tutto il personale di categoria c del corpo.
Per tutti questi motivi i lavoratori del comune di Taranto si sono mobilitati, riservandosi a breve di individuare uno giorno di sciopero generale con l’astensione dal lavoro per l’intero turno di servizio”.