Ancora una volta, tutte le proposte del Partito Democratico sono state approvate in commissione.
Nell’ultima commissione urbanistica, il Pd è stata l’unica forza politica della città a proporre delle modifiche e integrazioni al Regolamento Edilizio Tipo (RET) di Massafra.
Il Regolamento edilizio Tipo, voluto nella passata legislatura dal Governo del Partito Democratico, ha come obbiettivi: semplificare e uniformare la norma e gli adempimenti; garantire parità di trattamento per tutti – cittadini e operatori del settore – sull’intero territorio nazionale; incrementare la qualità nell’edilizia, aggiornando i contenuti dei regolamenti degli 8000 Comuni italiani, soprattutto in materia di sicurezza e di risparmio energetico.
La Regione Puglia è stata la prima regione che si è adeguata al Regolamento edilizio con la DGR 554 del 11 aprile 2017 e con le successivamente integrazioni.
La Regione per ovviare a ritardi e difficoltà riscontrate dagli uffici tecnici comunali, ha concesso più tempo ai Comuni per l’adeguamento: il termine era stato fissato al 31 dicembre 2017. Il comune di Massafra arriva alla discussione partecipata del tema solo ad ottobre 2018.
Il Patito Democratico e i Giovani Democratici di Massafra, nonostante le lentezze dell’Amministrazione Quarto, hanno proposto delle modifiche, integrazioni e correzioni per migliorare il RET di Massafra. Abbiamo proposto di aggiungere nell’ “Allegato A: Quadro delle definizioni uniformi”, le definizioni: Vicinanza, Case-grotta, Vani ipogei e Trulli.
Le definizioni sono indispensabili per definire delle unità edilizie tipiche di Massafra che per la loro specificità e territorialità, non rientrano in nessuna delle definizioni dell’Allegato A. Il Comune e la commissione competente devono redigere queste definizioni con avvalersi dell’ausilio delle associazioni culturali del territorio e definendo, se tutto o in parte rientrano nelle definizioni di superficie utile, superficie accessoria oppure di superficie esclusa dal computo SU e SA.
Abbiamo chiesto, perché mancante e inspiegabilmente scomparso dal regolamento di Massafra, il ripristino del punto 46 del Regolamento Edilizio Tipo regionale che definiva il Volume edificabile (Ve). Trattasi di una mancanza intollerabile nell’omogeneità del regolamento.
Abbiamo chiesto di sostituire, nelle disposizioni organizzative e procedurali la definizione di “Partecipazione” fatta dal comune, con la definizione del regolamento regionale, poiché risulta essere molto più completa.
Inoltre abbiamo chiesto di apportare delle piccole modifiche per migliorare la forma del regolamento edilizio inserendo un indice al RET di Massafra, per una più facile consultazione, nonché di correggere il refuso a pagina 66 in cui è scritto “Provincia di Massafra” e di sostituire, se non si dispongono le autorizzazione necessarie, l’immagine di copertina a pagina 2, la quale appartiene al vignettista Mordillo.
Le modifiche sviluppate dal PD insieme ai Giovani Democratici, rappresentano ancora una volta l’impegno dei democratici per tutelare il territorio e i cittadini massafresi.