Con l’ennesima prestazione gagliarda e tatticamente quasi perfetta, la Corim Città di Taranto espugna il Palazzetto dello Sport di Pontecagnano, battendo a domicilio la Salernitana Femminile per 3-1. Vittoria meritata, ottenuta al cospetto di un avversario tecnicamente più forte, ma che ha dovuto soccombere di fronte all’organizzazione ionica.
Taranto si porta avanti con Cardolini Rizzo, come sempre tra le migliori in campo, e il suo centro è quello con cui si decide un primo tempo in cui Cordaro è un muro per le atlete di casa. Nella ripresa, il gol delle granata giunge ad opera di Pisani al 3′, ma resterà l’unico di tutto il match. Perché la Corim sa essere cinica, spietata e con capitan Giliberto si riporta avanti con un gol da cineteca: duetto con un’ispiratissima Lacaita, palla portata avanti con la suola e conclusione che beffa il portiere avversario in uscita: è il 9′ e i tifosi di casa non possono far altro che applaudire un talento che meriterebbe l’azzurro. Dello Ioio opta per il portiere di movimento, ma la mossa non porta benefici. A tre minuti dalla fine arriva anche il sigillo di Buonsanti che, sugli sviluppi di una rimessa, scaraventa in porta un sinistro mortifero che chiude di fatto la contesa. Ci sarebbe ancora il tempo di realizzare il poker con Giliberto, che colpisce il palo, e Lacaita, vicinissima alla quarta marcatura stagionale, ma probabilmente sarebbe stata una punizione troppo pesante per la Salernitana, scesa in campo con le maglie celebrative in onore di Veronica Moscillo, tesserata rimasta coinvolta in un terribile incidente stradale ed attualmente fuori per infortunio.
Seconda vittoria consecutiva e in trasferta per la squadra di coach Liotino e del presidente Marsico che domenica 28 ottobre torna a giocare in casa: l’avversario è il Rionero, ancora a secco di punti, l’appuntamento è al centro sportivo “Bellevue” di Talsano alle ore 16. Un appuntamento assolutamente da non mancare per i sempre più numerosi tifosi di questa compagine che sta portando in alto il nome di Taranto in tutt’Italia.