Aver dato fuoco all’ingresso di casa del direttore generale dell’Amat è un gesto intimidatorio e vandalico da condannare e punire. Il sindaco e l’intera amministrazione Melucci esprimono piena solidarietà all’ingegner Di Cecca che svolge con straordinario impegno il suo ruolo nell’azienda partecipata. Siamo costantemente in contatto con le forze dell’ordine che istantaneamente hanno rilevato il reato e aperto le indagini e non dubitiamo che tutto verrà fatto affinché gli autori possano essere individuati. Che sia il gesto di imbecilli o di delinquenti poco importa. A prescindere dalla correlazione, non si fermerà l’azione di risanamento dell’Amat nell’interesse del servizio, dei cittadini e dei dipendendenti. E’ chiaro che l’azione di contrasto alla inciviltà e alla illegalità messa in campo dall’amministrazione Melucci, anche attraverso e nelle aziende partecipate, crea sacche di resistenza che verranno spazzate vie dall’impegno e dalla volontà della maggioranza dei tarantini che aspirano a una città moderna e civile.
Gianni Cataldino
Assessore alle partecipate e alla polizia municipale