E’ Zlatkov Svetlomir, bulgaro, il vincitore della terza edizione del concorso internazionale di direzione d’orchestra Nino Rota. “Questa vincita è un passo in avanti nel mio percorso e nella mia carriera da direttore d’orchestra. Il concorso mi ha permesso di confrontarmi con lo studio delle partiture del grande compositore Nino Rota e di dirigere l’Orchestra della Magna Grecia, è stato un piacere collaborare con loro”. Svetlomir si aggiudica il premio in denaro di 2mila euro e la possibilità di dirigere tre concerti delle stagioni di quest’anno.
A Karolyi Sandor, svizzero, va invece il Premio “ICO Magna Grecia” assegnato dagli stessi professori dell’omonima Orchestra. Oltre il premio in denaro di 500 euro dirigerà un concerto della stagione dell’Orchestra. “La cosa più difficile è avere una orchestra – ha commentato Karolyi Sandor – questa per noi giovani direttori è una grande opportunità. Sono contento di poter fare il mio mestiere, finalmente c’è un’orchestra”.
Vaupotic Miran è invece il vincitore del premio “Speciale” del pubblico tarantino che prevede un riconoscimento in denaro di 500 euro. Si è svolta ieri al Teatro Orfeo di Taranto la serata finale del concorso con l’esibizione dei tre giovani talenti che hanno diretto l’Orchestra della Magna Grecia e la splendida voce del soprano Marianna Mappa.
Il programma del concerto ha previsto:
F. Mendelssohn, Sinfonia n.4 “Italiana” (1°mov.); A. Dvorak, Sinfonia n.9 (1°mov.); O. Nicolai, Ouverture da “Le allegre Comari di Windsor”; G. Rossini, Non più mesta, da “La Cenerentola”; G. Rossini, Una voce poco fa, da “Il Barbiere di Siviglia”; G. Rossini, Partir oh ciel desio, da “Il Viaggio a Reims”.
Il Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Nino Rota” è una grande opportunità per giovani talenti. Dal 2 al 7 ottobre l’Auditorium “R.Gervasio” di Matera ha accolto i direttori provenienti da ogni parte del mondo, fino ad arrivare alle due serate finali il 7 ottobre a Matera e l’8 ottobre a Taranto. Sono stati 164 i partecipanti della nuova edizione e ben 74 i selezionati.
“I tre finalisti si sono sfidati in un concerto secco senza prove – ha spiegato il direttore organizzativo del concorso Giuseppe Salatino – sul palco tutti hanno eseguito un’aria e una sinfonia come da programma. Il vincitore Nino Rota è stato scelto dai giurati mentre il pubblico ha potuto votare attraverso una scheda con i nomi dei tre finalisti ricevuta all’ingresso del concerto”. La scelta del vincitore è stata molto discussa dai giurati, come ha spiegato il direttore artistico dell’Orchestra ICO Magna Grecia Piero Romano: “I finalisti sono straordinari e ognuno ha dato il massimo su aspetti diversi. Dobbiamo familiarizzare con il nome di Zlatkov Svetlomir perché sarà sicuramente una grande risorsa per la musica. Il concorso è nella giusta direzione e siamo pronti ad affrontare l’edizione del 2019”.
Gli altri componendi della giuria sono stati Ivo Lipanovic, Giuseppe Grazioli, Svilen Simeonov e Jee Woon Park.