Dopo anni di difficoltà amministrative e rinvii, l’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Taranto ha avviato le procedure per l’affidamento di importanti lavori di riqualificazione e messa in sicurezza. Il cantiere più importante del Borgo, quindi, simbolo della rinascita urbanistica di Taranto, riparte da questi interventi non più rinviabili, a garanzia della sicurezza dei cittadini e della conservazione dello storico immobile.
Una vicenda nata più di 14 anni fa, che si era infranta sulla risoluzione del contratto che legava la proprietà dell’immobile e il concessionario inadempiente, ripartita proprio grazie all’impulso fornito dal sindaco Rinaldo Melucci e dall’assessorato ai Lavori Pubblici, con l’acquisizione a giugno scorso del progetto esecutivo relativo a questi lavori.
La rimozione di coperture in amianto e di elementi ammalorati, il ripristino di solai, tetti e diverse altre strutture portanti sono i primi interventi previsti.
«Senza visione, qualsiasi avventura politica è un gioco da populisti – ha dichiarato il primo cittadino – per questo abbiamo rivisto gli atti e le procedure di questa complessa vicenda con la perizia e la passione necessarie. Dovevamo ripartire evitando gli stessi errori compiuti in passato, avevamo bisogno di certezze che andavano costruite con i documenti. È evidente, a questo punto, che l’appellativo di “eterno incompiuto” non sarà più adeguato: Palazzo degli Uffici, con questi primi lavori, entrerà nel novero delle opere che la mia amministrazione ha compiuto, come il teatro Fusco, secondo un percorso di normalizzazione che questa città merita di compiere».
“Palazzo degli Uffici – le parole dell’assessore Massimiliano Motolese – è un simbolo. Abbiamo lavorato sodo perché vederlo rifiorire significa assistere alla rinascita stessa della città. Oggi facciamo il primo, importante passo dopo anni di attesa, ed è significativo che ciò avvenga proprio durante un periodo di grande esposizione per Taranto, con il Palazzo degli Uffici trasformato in set cinematografico. Il nostro impegno è recuperarne l’originaria bellezza. Il prossimo step sarà infatti la facciata, gli uffici tecnici stanno predisponendo gli atti necessari per la cantierizzazione delle di tutti i prospetti esterni per un somma prevista di 5 milioni di euro circa”.