Nell’ambito di servizi specifici di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli uomini della Sezione Falchi della Squadra Mobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato S.C., 25enne di Taranto con precedenti di polizia, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori, avendo avuto notizia di una copiosa attività di spaccio di sostanze stupefacenti organizzata in una via della Città Vecchia, ad opera di un pusher denominato “Paperino”, si sono messi sulle sue tracce scoprendo la sua vera identità.
I poliziotti, circoscritta la sua “piazza di spaccio”, hanno predisposto dei servizi di osservazione che hanno permesso di constatare come questi, a qualsiasi ora, si aggirava per strada nei pressi della sua dimora venendo avvicinato da un anomalo andirivieni di tossicodipendenti.
Sicché, nella tarda mattinata di ieri, i Falchi hanno sorpreso di spalle lo spacciatore mentre, nella tromba delle scale dell’abitazione della madre, stava maneggiando qualcosa nei pressi del vano del contatore dell’energia elettrica.
Immediatamente i poliziotti gli sono piombati addosso dando il via ad una perquisizione personale e domiciliare che ha dato esito positivo.
Infatti, all’interno del vano del contatore dell’energia elettrica, è stato rinvenuto un bicchiere in plastica dove erano arrotolate banconote di vario taglio per una somma complessiva di 660 euro, ritenuta provento dell’attività illecita, e una custodia in plastica per rullini fotografici contenente 26 dosi di cocaina di peso pari a 4,2 grammi.
Dell’altro denaro contante, precisamente 90 euro, anch’esso ritenuto provento dell’attività delittuosa, è stato trovato dentro ad un borsello che il giovane aveva con sé.
Alla luce di ciò, dopo aver posto sotto sequestro quanto rinvenuto, il soggetto è stato arrestato e posto in regime di arresti domiciliari.