Venerdì 21 settembre presso la scuola Falcone di Paolo VI si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio del progetto Balona. Si tratta dell’ evento conclusivo di un progetto che nasce dalla volontà di mantenere viva la memoria di quattro persone scomparse prematuramente e voluto fortemente dalla ideatrice e promotrice del progetto Teresa Vitti e dalla dirigente dell’istituto Pirandello Antonia Caforio.
Alessandro Leogrande, scrittore e giornalista stroncato da un malore improvviso a novembre dello scorso anno,
Stefano Leogrande, padre di Alessandro e insegnante storico della scuola Ungaretti.
Mariangela Loiacono, scomparsa dopo aver lottato contro una malattia diagnosticatale all’età di otto anni,
Michele Vitti, morto a causa di un mesotelioma pleurico dovuto all’esposizione all’amianto.
“Il loro ricordo vuole essere vivo attraverso il conferimento di queste borse di studio che sono state consegnate a studenti meritevoli dell’Istituto Pirandello di Paolo IV, meritevoli sia per il profitto ma soprattutto per un comportamento attento e sensibile rivolto alla comunità familiare e sociale nella quale vivono”, ha spiegato Teresa Vitti.
Le borse di studio consegnate agli alunni sono tre buoni acquisto da poter spendere presso la cartolibreria Tortorella di Taranto dell’importo di 200 euro (per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado) e due buoni da 100 euro (per gli alunni della scuola primaria). Inoltre la scuola ha ricevuto un premio da parte della cartoleria Tortorella per ritirare del materiale didattico per la scuola dell’infanzia. A tutti gli ospiti è stato donato un pumo ricordo del maestro artigiano Giuseppe Fasano.
“E’ stato un pomeriggio fantastico in cui la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria hanno rallegrato tutti gli invitati con i canti e le danze, hanno ricordato le persone scomparse a cui è dedicato il progetto diventando degli aquiloni che volano sempre più in alto. Ci auguriamo che sia il primo di un pomeriggio che sancisce un lungo rapporto con il progetto Balona”, ha commentato la dirigente. Al termine della cerimonia si è provveduto a dedicare l’auditorium dell’istituto Falcone a Stefano Leogrande, insegnante storico e punto di riferimento per la scuola, i giovani e le famiglie del quartiere.