La sezione Anpi di Martina Franca esprime vicinanza alle vittime della vile aggressione, di stampo squadrista, avvenuta ieri sera a Bari, ad opera di esponenti di casapound. Inoltre, siamo vicini a tutta la Città di Bari, profondamente offesa in un giorno in cui la parte migliore della cittadinanza era in piazza, per rivendicare con orgoglio i principi di fratellanza e tolleranza tra i popoli. Condanniamo fermamente la violenza fascista dei membri di casapound, così come l’operato delle forze dell’ordine che non sono state capaci di preservare l’incolumità dei manifestanti, scesi in piazza nel pieno esercizio dei diritti costituzionali. Il sempre più frequente ripetersi di tali episodi di intolleranza, aggressione e violenza, accompagnato da un imbarbarimento del linguaggio e dal quotidiano seminare odio da parte di esponenti delle Istituzioni, non deve anestetizzarci a tal punto da reputare tutto ciò “normale”. E’ nella totale indifferenza che la democrazia inizia a morire. Già da tempo denunciamo la preoccupante situazione attuale, in cui queste azioni criminali fasciste, che un tempo avvenivano in maniera illegittima e per cui bisogna provare solo vergogna, adesso, purtroppo, risultano essere sdoganate a tal punto da risultare socialmente accettabili. Al loro riscatto, però, deve corrispondere una forte e chiara reazione della parte più sana della società. Non dobbiamo mai abbassare la guardia e la nostra memoria storica antifascista deve aiutarci in ogni momento a custodire il nostro presente e a progettare un futuro in cui non ritorni più ciò che è accaduto in passato. A tal proposito, facciamo nostre le parole pronunciate a gennaio dalla Senatrice Liliana Segre che, intervistata da Simonetta Fiore de la Repubblica, disse: “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza”.
Martina Franca, 22 settembre 2018
Sezione ANPI “Fratelli Carucci” – Martina Franca (TA)