Vedendo le foto dello scempio fatto di piazza Fontana ho provato vergogna. La provo come cittadino di Taranto prima e amministratore poi, soffrendo dell’elevato livello di inciviltà che le persone perbene di questa città devono sopportare loro malgrado.
L’Amiu a poche ore dalla denuncia ha provveduto a un radicale intervento di pulizia di Piazza Fontana. Un monumento e opera d’arte della nostra città lordato, ferito e imbrattato con vernice da un barbaro concittadino. Gli operatori con solerzia sono intervenuti anche in un delicato compito di rimozione della vernice su una superficie di acciaio trattato usufruendo del conforto di consulenti della soprintendenza.
E’ solo uno dei tanti interventi che però sembrano sempre non bastare di fronte alla maleducazione imperante. Eppure ogni giorno facciamo un passo in avanti nella lotta al degrado e sono convinto che, attraverso l’azione della polizia municipale di contrasto all’illegalità che intendiamo intensificare, alla fine l’urbano prevarrà sull’inurbano.
Molti concittadini ci chiedono più telecamere, molte sono già installate e proprio grazie ad alcune di queste cercheremo di assicurare alla giustizia gli autori del gesto di Piazza Fontana.
Non possiamo però istituire una specie di Grande Fratello con telecamere ad ogni angolo, per cui esortiamo i cittadini responsabili a essere loro i primi censori e a denunciare episodi di cui sono testimoni.
L’amministrazione Melucci è al fianco dei cittadini che rispettano la città e intende garantire loro tutto il supporto possibile ma ne chiede in cambio altrettanto, per isolare gli incivili che hanno deciso purtroppo di sperperare il denaro e gli sforzi di tutti. Si stancheranno prima loro, vedrete.
Intanto ieri sera la polizia locale è intervenuta nuovamente sul commercio abusivo in via D’Aquino e oggi in via Mazzini e via Temenide.
Gianni Cataldino
Assessore alla polizia municipale e alle società Partecipate