“Il sindaco Ancona e l’assessore Scialpi avrebbero fatto bene ad informarsi in maniera più puntuale prima di diffondere notizie non veritiere.
Nell’ultimo anno la Provincia di Taranto ha progettato e richiesto finanziamenti agli enti superiori per oltre 32 milioni di Euro, finalizzati alla messa in sicurezza, all’ammodernamento e all’agibilità degli istituti scolastici di propria competenza. Nessun precedente storico che appartiene a questo Ente ha mai visto un simile livello di attenzione per il miglioramento degli ambienti scolastici.
Una precisa scelta di indirizzo politico di questa amministrazione ed un lavoro sinergico messo in campo con gli uffici tecnici e con l’ufficio scolastico provinciale diretto dal dott. Cataldo Rusciano, che ci hanno avviato ad una stagione di programmazione e di risposte concrete.
Difendo con orgoglio il lavoro fin qui svolto, non omettendo di guardare al punto di partenza dello stato di conservazione degli immobili scolastici che purtroppo sconta tutti gli errori legislativi che si sono perpetrati a danno della Province italiane negli ultimi anni.
Mi preme ricordare che per quanto attiene la struttura del liceo artistico Calò, ubicato in via Carmine, stante le esigue risorse finanziarie dovute ai tagli dei finanziamenti adottati in seguito alla Legge di Stabilità 2016/2018, si è comunque proceduto a candidare il predetto istituto nell’ambito del piano triennale di edilizia scolastica della Regione Puglia e ad eseguire la relativa progettazione, in attesa di finanziamento.
Inoltre, va evidenziato che la struttura tecnica della Provincia ha ultimato i lavori di messa in sicurezza ed adeguamenti impiantistici dell’Istituto “Tito Livio” in c.da Pergolo, sez. scientifico, nonché sono in corso i lavori di adeguamento dell’istituto “L. da Vinci” sez. Ragioneria per un importo totale di Euro 1.300.000. Sono in corso di affidamento i lavori di stessa natura anche presso l’istituto “Majorana” per un importo di Euro 516.000, ed in ultimo l’istituto Motolese per il quale sono stati appaltati lavori per un importo pari ad Euro 130.000,00.
Nel comune di Martina Franca, inoltre, si è procedure ad eseguire la progettazione esecutiva e a candidare l’istituto Majorana al bando emesso dalla Regione Puglia finalizzato all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza degli edifici. Le opere progettate ad Euro 4.500.000,00.
In relazione all’utilizzo delle palestre scolastiche, si precisa che il Ministero delle Infrastrutture, a fine agosto, ha richiesto un’azione di monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione degli edifici scolastici di competenza della Provincia e, a questo scopo, è stata attivata una task force composta da dipendenti dell’amministrazione e professionisti esterni di adeguata esperienza e professionalità, finalizzata alla verifica delle attuali condizioni e degli interventi di adeguamento e messa in sicurezza.
Ed è proprio questa task force ad aver ritenuta necessaria una momentanea sospensione del rilascio delle concessioni all’utilizzo delle palestre scolastiche alle associazioni, nelle more delle verifiche obbligatorie.
Identico discorso vale per gli spazi adibiti a bar, i cui contratti con i rispettivi gestori, scaduti alla data del 31/12/2017 e prorogati al 15 luglio 2018, non possono essere più rinnovati ai sensi del nuovo codice dei contratti. Proprio per evitare l’interruzione totale del servizio, sia pur utile ma di certo non obbligatorio per legge, è stata autorizzata la vendita di alimenti e bevande in forma alternativa, riconoscendo il diritto di prelazione agli attuali operatori.
Certo, si tratta di una soluzione momentanea che durerà sino a quando non saranno ultimate le verifiche tecniche finalizzate all’eventuale indizione di un apposito bando di gara.
Da ultimo, è del tutto infondata la notizia di un possibile appalto, per soli distributori automatici, da aggiudicare in esclusiva ad un unico soggetto concessionario. Laddove le condizioni strutturali lo consentiranno, è invece ferma volontà di questa amministrazione provvedere all’allestimento dei tradizionali bar scolastici”.