Quando a giugno, a Mottola, alla presenza di quasi tutti i consiglieri regionali tarantini lanciai l’allarme sulla presunta chiusura dei punti di primo intervengo di Mottola e Ginosa il direttore generale della Asl di Taranto, Rossi, non solo mi tranquillizzò ma sostenne che il presidente Emiliano, nella sua qualità di assessore alla Sanità, stava pensando di potenziare i servizi sul territorio di Taranto.
Oggi mi rendo conto che è stata una sonora presa in giro: dal primo ottobre prossimo saranno chiusi i Punti di Primo Intervento di Mottola e Ginosa, che insieme alla chiusura dei Pronto Soccorsi del Moscati e Grottaglie, sono davvero ciò che di peggio può accadere alla Sanità tarantina. Una notizia che coglie noi consiglieri regionali, quanto meno quelli di opposizione, di sorpresa e che ci amareggia profondamente. Ma i consiglieri tarantini di maggioranza ne erano a conoscenza? Sanno che fine faranno i medici che fino al 30 settembre presteranno servizio nei due PPI? E quali risposte intendono dare ai cittadini di Taranto e provincia ai quali il presidente Emiliano promette sempre maggiori servizi sanitari, salvo poi fare esattamente il contrario e farci trovare di fronte al “delitto perfetto?”