“Sulla gestione della fornitura dei servizi di cure fisioterapiche ai pazienti disabili, erogati dalla ASL Taranto va fatta la massima chiarezza”. Lo dichiara il consigliere regionale del M5S Marco Galante, che ha depositato un’interrogazione urgente indirizzata al Presidente/ Assessore alla Sanità Emiliano e la richiesta di audizione in III Commissione Sanità del D.G. della Asl Taranto Stefano Rossi, del relativo Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Matteo De Luca e del Presidente di un’associazione a tutela dei disabili.
“Sono chiarimenti necessari – spiega Galante – alla luce di quanto denunciano da anni sia le associazioni a tutela dei disabili che necessitano di cure fisioterapiche, sia i familiari dei pazienti, che evidenziano diverse criticità nei servizi offerti, soprattutto quelli “stabilizzati”. I problemi riguarderebbero in particolare il numero di sedute di fisiokinesiterapia, ritenute insufficienti ad evitare il peggioramento delle condizioni dei pazienti e i trattamenti riabilitativi erogati dalla ASL TA tramite l’O.S.M.A.I.R.M. che risulterebbero carenti sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo”.
Le associazioni confermano di aver chiesto a più riprese un incontro sia al Dipartimento di Riabilitazione della ASL Taranto che al Presidente della Giunta Emiliano per denunciare i problemi del servizio. Richieste alle quali al momento non è stato dato alcun riscontro.
“Solo tre anni fa – prosegue il consigliere pentastellato – tramite una nota, la Asl Taranto confermava le difficoltà a erogare trattamenti adeguati, sia per l’esiguità delle risorse economiche sia per la rigidità della normativa. Per quanto riguarda l’O.S.M.A.I.R.M. La Asl dava comunque atto sia della necessità di approfondimenti, con una verifica della redazione delle schede di valutazione e dei risultati ottenuti, sia dell’assenza di strutture che operano in concorrenza e quindi dell’impossibilità per i pazienti di orientare la scelta in base al grado di soddisfazione. Da allora registriamo il silenzio assordante delle istituzioni sul tema. Per questo voglio che sia fatta massima chiarezza sulla questione”.