Aspettiamo di poter esaminare l’addendum relativo al Piano Ambientale dell’accordo sottoscritto per Ilva per verificare la portata effettiva delle migliorie annunciate dai ministri Costa e Di Maio.
Nelle dichiarazioni dei due ministri si fa infatti riferimento a meccanismi certificativi che appare indispensabile esaminare approfonditamente per valutarne l’effettiva efficacia e non ad una valutazione preventiva dell’impatto ambientale e sanitario della configurazione produttiva ipotizzata da Mittal .
Valutazione che avevamo proposto e che continuiamo a considerare la via maestra da percorrere.
Per Legambiente resta essenziale e dirimente l’eliminazione dei rischi sanitari già evidenziati da Arpa Puglia per una produzione superiore ai sei milioni di tonnellate annue di acciaio anche dopo l’attuazione di tutti gli interventi previsti dall’A.I.A. del 2012.