Taranto – “Il bene primario e irrinunciabile da preservare per Cia Agricoltori Italiani Puglia è la salute dei cittadini e la salubrità dell’ambiente. Per questo motivo condividiamo le preoccupazioni espresse da cittadini, turisti, comitati e operatori economici del territorio di Ginosa e Castellaneta riguardo l’annoso problema delle emissioni odorigene provenienti dall’impianto Aseco di Ginosa”.
È quanto dichiarato da Francesco Bianco e Fernando Deflorio, componenti dell’esecutivo Cia Agricoltori Italiani Due Mari Taranto e Brindisi, presenti all’iniziativa pubblica dei rappresentanti del Consiglio comunale di Ginosa nell’azienda agricola Capurso in contrada Lama di Pozzo, antistante all’impianto Aseco.
“Condividiamo le preoccupazioni espresse da tante persone anche nel corso della manifestazione: bisogna dare risposte al grido d’allarme che giunge dal territorio rispetto alle conseguenze sulla salute di migliaia di persone di quelle emissioni. Un aspetto imporante, inolte, è rappresentato dal disagio e dai possibili danni alle attività del comparto agricoltura, turismo e commercio. È una vicenda sulla quale chiediamo che le rappresentanze parlamentari del territorio e le istituzioni dei livelli sovra-comunali diano immediate e doverose risposte”.
All’iniziativa era presente anche Angelo Lomagistro della Cia Agricoltori Italiani di Ginosa.