Nella giornata odierna, la segreteria territoriale della Fim Cisl ha scritto alla Regione Puglia per chiedere di sbloccare l’erogazione dei contributi inerenti i Piani formativi.
Nei mesi scorsi, e più precisamente il 21 giugno 2018, i sindacati avevano già inviato alla Regione Puglia una richiesta di incontro sui Piani formativi e di riqualificazione professionale per i lavoratori Ilva.
Ma ad oggi, purtroppo, ancora si registra una situazione di stallo. Dalla Regione non ci è pervenuta alcuna comunicazione utile a chiarire la questione.
In particolar modo ci riferiamo alle informazioni relative al pagamento delle somme spettanti previste dal Piano di frequenza di formazione, così come stabilito dall’accordo – tra organizzazioni sindacali, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Regione Puglia – siglato a Roma il 27 luglio del 2017 e successivamente ratificato a Bari, in Regione.
Ricordiamo che non tutti i lavoratori sono stati liquidati, anzi vi sono alcuni che attendono di essere ancora liquidati e, ancor peggio, altri che si sono visti decurtare parte della retribuzione spettante.
Ragion per cui, come Fim Cisl, abbiamo sollecitato un intervento immediato da parte della Regione, utile a risolvere definitivamente la questione esposta, nell’interesse dei lavoratori che, oltre al danno subito in questi anni per via dei continui e notevoli disagi economici, ricevono la beffa dettata dalla mancata corresponsione dei dovuti corrispettivi economici dovuti, dopo aver frequentato i corsi di riqualificazione.
Una gestione da parte della Regione che non giustifica assolutamente tali ritardi.
Taranto, 3 settembre 2018