Venerdì 31 agosto saremo in piazza a manifestare al fianco dei cittadini e delle cittadine che parteciperanno al corteo per esprimere dissenso rispetto ai metodi antidemocratici, disumani e contro lo Stato di diritto utilizzati dal ministro dell’Interno Salvini e dal Governo Conte sull’immigrazione.
La Lega e i 5 stelle fanno un uso strumentale del problema, visto che in Italia oramai da un anno il fenomeno degli sbarchi si è ridotto di oltre l’80%. Ma a Salvini e a Di Maio, in realtà, non interessa governare il fenomeno, ma interessa alimentare la paura. Tanto è vero che hanno accettato che la ricollocazione dei migranti negli altri paesi europei fosse volontaria, mentre prima la ricollocazione era obbligatoria. Infatti, i primi a non accettare i migranti sono proprio quei paesi amici di Salvini come l’Ungheria di Orban e gli altri paesi dell’est.
Il fenomeno dell’immigrazione, invece, deve essere affrontato a livello europeo, modificando il trattato di Dublino, che fu accettato dai governi di destra e che costringe l’Italia a gestire da sola l’accoglienza.
Salvini, quindi, non sta risolvendo il problema, lo sta solo utilizzando per alimentare nel Paese un clima di intolleranza e di caccia alle streghe.
Tutto questo non è accettabile, di fronte a vite umane tenute ostaggio per speculazione politica, è necessaria la più ampia e unitaria mobilitazione democratica, anche facendo sentire la propria voce nelle piazze.
È il momento di unirsi, mettendo da parte le divisioni.
Non si può tornare indietro sul piano della civiltà, del diritto, e dell’integrazione, obiettivi per cui il PD ha sempre lottato e continuerà a lottare.
La Segreteria provinciale del PD di Taranto