Dopo la denuncia dell’Associazione Taranto Turismo sulla questione della pulizia carente a San Vito, l’assessore al ramo, Giovanni Cataldino, risponde con un articolo pubblicato sul sito del comune di Taranto dove ritiene le cose dette “osservazioni ingenerose e superficiali” che “non riconosce nemmeno lontanamente il profilo del lavoro svolto dalla stragrande maggioranza degli operatori”.
“Essendo stata chiamata direttamente in causa, credo sia il caso di dire all’assessore che riteniamo, come associazione, lodevole il suo intento di difendere i lavoratori ma che, prima di rispondere, dovrebbe essere un po’ più sul campo – afferma Irene Lamanna, presidente ATT – a controllare quelle zone critiche che vengono costantemente lamentate dai cittadini”. In merito alla pulizia delle strade “noi non ci riferivamo solo alla spazzatura lasciata talvolta dagli incivili, talvolta caduta dai camion della raccolta differenziata. Ci riferiamoci proprio al crescere di foreste al di sotto dei marciapiedi delle strade o delle aree abbandonate.
È doveroso ricordare all’Assessore che da sempre l’Associazione Taranto Turismo collabora con l’Amiu, contribuendo anche a proprie spese a ripulire vaste zone del Territorio ( così come è avvenuto anche questa estate e senza tante pubblicità). Vorrei sottolineare ancora che, anche in questa occasione, abbiamo elogiato il lavoro degli operosi lavoratori della Municipalizzata, ringraziando immediatamente l’intervento dei capi squadra che hanno tempestivamente rimediato alla assenza e al mancato ritiro nei giorni del ferragosto e che lo hanno preceduto”. Lamanna ricorda che nell’articolo è stata è citata solo la zona faro “ma se l’assessore avesse letto le lamentele degli utenti su fb, si sarebbe accorto che gli operatori non sono passati da molte altre zone e che, nel silenzio e nel rispetto più assoluto, i cittadini di San Vito tutti, non usufruiscono della pulizia strade e che con il sostegno della Taranto Turismo hanno sempre provveduto da soli”. Lamanna sottolinea ancora che “proprio ieri 23 agosto 2018 mi sono personalmente recata al CcR di Talsano per conferire un ingombrante e che c’era una copiosa fila di persone che chiedevano le motivazioni per cui il porta a porta non funzioni”. L’assessore Cataldino ha posto l’attenzione sul “vegetale” dando delle motivazioni sul perché non venga raccolto con assiduità. “È doveroso sottolineare che “il vegetale” se non viene raccolto nei giorni previsti, sarà il doppio nel giorno di conferimento successivo. Di chi è la colpa? Peraltro si sono rifiutati perché secondo loro piante e foglie secche non andavano mell’organico. Ecco perché ci siamo permessi di suggerire all’Amiu di fare un corso di formazione. Inoltre è altresì doveroso ricordare all’Assessore che quel “vegetale” in particolare era stato raccolto dalla strada pubblica, pertanto mi sarei aspettata una nota di merito – risponde Lamanna -. È doveroso ricordare che sempre gli stessi operatori nel giorno della plastica non volevano ritirare un tappetino in plastica, solo perché essendo di plastica riciclata era di colore nero. ho dovuto fargli leggere la leggenda del materiale di composizione. È doveroso ricordare che siamo costretti a raccogliere i rifiuti che sempre questi operatori talvolta fanno volare dai furgoni non coperti.
È doveroso anche multare i cittadini incivili, ma questo noi lo chiediamo da anni. Se l’assessore è d’accordo, Possiamo fornire orari e foto anche di cittadini che portano a spasso i propri animali lasciando escrementi per strada, così potremo avere una buona occasione per sanzionare gli incivili, visto che ci capita spesso di dover ripulire le strade sporcate (solo io personalmente ho dovuto ripulire da scodelle lasciare per dar da mangiare agli animali e poi abbandonate)”.
Lamanna sottolinea di non aver parlato dell’amministrazione Melucci, ma di aver lamentato il comportamento di alcuni operai della municipalizzata che non fanno il proprio dovere così come si dovrebbe”.
Il presidente ATT fa un riferimento anche alla questione tendopoli di Viale del Tramonto.”l’assessore forse non ha fatto caso ai molteplici video lasciati sui social che dimostrano la vergogna ai danni del turismo territoriale – prosegue Lamanna -. Questa volta non si è trattato solo di gente accampata per fare le grigliate sulla spiaggia, ma sono state aperte attività in maniera selvaggia. Ci auguriamo che anche l’assessore Cataldino così come i suoi predecessori non abbia a rimproverare l’ATT, che da sempre collabora, o i cittadini che denunciano incurie, ma che provveda a risolvere verificando le criticità del territorio punendo dai lavoratori ai cittadini che non rispettano le regole”.