“Questa mattina, insieme al movimento delle associazioni pro-aeroporto e al consigliere provinciale Petrarulo, ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative da intraprendere per favorire ciò che, solo sulla carta, la Regione Puglia dice da oltre tre anni di voler attuare.
Taranto e la sua provincia chiedono i voli passeggeri di linea da e per l’aeroporto di Taranto/Grottaglie.
Nel corso dell’incontro, che ha riunito i rappresentanti di parte della variegata realtà che crede in questo progetto che offre opportunità di sviluppo per tutti i settori produttivi del territorio, abbiamo informato che il 22 e il 29 Agosto, nel borgo di Taranto, saremo presenti con un gazebo informativo, oltre all’affissione di un manifesto 6×3 (metri) nella città per richiamare il presidente Emiliano ai suoi impegni. Continuiamo infatti a non spiegarci il motivo dell’inerzia del Presidente della Regione di fronte a questa necessità della comunità jonica. Ricordiamo che e stata emessa anche una delibera di indirizzo, lo scorso ottobre, disponiamo di corposi fondi riservati a promuovere questa attività e c’è la necessità impellente di garantire mobilità alla popolazione di un vasto bacino d’utenza privo di questo veloce mezzo di trasporto, in un territorio che grazie alla sua pista aeroportuale di interesse internazionale può permettersi di implementare i flussi turistici, civili e commerciali di tutta la regione.
Ci troviamo a vivere il paradosso di essere gli eredi di Archita, che circa 2000 anni fa inventò la prima macchina volante della storia ed ora proprio i concittadini del grande filosofo e scienziato magno-greco non possono utilizzare una delle piste più lunghe d’Italia per esercitare il sacrosanto diritto alla mobilità. Al presidente Emiliano consigliamo di riflettere e di rimediare al tempo perso. Taranto ti osserva…”